lunedì 30 maggio 2016

EFFICIENZA DEL COMUNE, il programma per LA TUA SORA

8.2. Efficienza del Comune, pagina 42.


La necessità di ridurre la pressione del fisco locale sui cittadini e di diminuire la spesa comunale improduttiva e inefficiente impone di verificare con estrema attenzione e, eventualmente, di ripensare il modello di gestione del Comune.

Non servono tuttavia inefficaci interventi di spending review (revisione della spesa) con tagli lineari che spesso rischiano di ridurre spese e servizi in maniera quasi casuale senza un’effettiva distinzione tra quello che è utile e ciò che non lo è. Riteniamo che il meccanismo che deve essere attivato debba determinare l’aumento della produttività della spesa.



Un approccio corretto e realmente efficace deve fondarsi sul criterio del valore: si elimina o si riduce tutto ciò che non crea valore al cittadino, a meno che una data spesa o attività non sia imposta espressamente da una norma nazionale o regionale.


Con l’impegno e il contributo in primis del personale del Comune approfondiremo metodi e strumenti per definire un modello di amministrazione orientato alla prestazione, nell’interesse primario dei cittadini e in particolare di tutti coloro che hanno maggiore bisogno dei servizi del Comune.


Svilupperemo tale azione ed assumeremo le opportune decisioni sulla base dei seguenti principi:
1) l’organizzazione del Comune deve essere al servizio dei cittadini e non il contrario;
2) il Comune dovrà “fare più e meglio con meno”.




NOI FAREMO COSI’

  • Avvieremo fin dall’inizio del mandato amministrativo un’approfondita analisi organizzativa della “macchina comunale” e, se del caso, provvederemo ad una reingegnerizzazione delle procedure amministrative nonché ad una riorganizzazione delle strutture operative. Affronteremo inoltre il tema dell’acquisizione delle competenze e professionalità che in un futuro anche immediato saranno necessarie al Comune di Sora (si pensi, ad esempio, a quelle di cui dovranno essere dotati gli addetti allo Sportello comunale per i finanziamenti europei e il microcredito, trattato nella parte del Programma dedicata al Lavoro).
  • Nell’ambito dell’analisi organizzativa che verrà condotta dall’Amministrazione a 5 Stelle verificheremo l’opportunità di una complessiva riorganizzazione del Comune trasformandolo in un’organizzazione strutturata per obiettivi e progetti. Sperimenteremo nuove soluzioni organizzative, misurando i carichi di lavoro, l’efficienza e le responsabilità distribuite nell’organizzazione del Comune. Punteremo a costruire, anche con il metodo della condivisione, un ambiente di lavoro che valorizzi capacità, passione e competenza dei dipendenti.
  • Per quanto concerne la riscossione dei tributi comunali ci dichiariamo favorevoli ad una gestione diretta in economia da parte del Comune e contrari all’esternalizzazione del servizio.
  • La gestione comunale dovrà essere costantemente monitorata mediante lo sviluppo di sistemi di controllo interno di tipo aziendale (come previsto d’altra parte dalle stesse normative). Ad esempio introducendo un vero controllo di gestione e attuando progetti di sperimentazione della contabilità economico-patrimoniale anche di tipo analitico si potrà conoscere il reale costo dei principali servizi resi a cittadini e imprese.
  • Avvieremo una sperimentazione in materia di valutazione dell’impatto delle politiche comunali. Non è pensabile che il Comune sia costantemente chiamato ad assumere scelte e provveda ad impegnare una grande quantità di risorse che provengono dai cittadini senza procedere mai ad una misurazione degli effetti che nel tempo tali scelte e spese abbiano determinato sui soggetti destinatari. Applicheremo pertanto al Comune, dopo aver individuato alcuni specifici ambiti da sottoporre a valutazione di impatto, le tecniche di misurazione che in tale campo si stanno diffondendo nel mondo del non profit e della pubblica amministrazione.
  • Favoriremo lo scambio delle esperienze con altre pubbliche amministrazioni. Organizzeremo confronti periodici con esperti e operatori di altri Comuni (inclusi quelli del circondario) anche allo scopo di diffondere la conoscenza di eventuali esperienze innovative.
  • Presteremo particolare attenzione agli incarichi di consulenza, limitandoli fortemente. Il ricorso ad esterni avverrà solo in casi di effettiva mancanza di competenze e professionalità all’interno dell’organico comunale. In ogni caso valorizzeremo i dipendenti comunali e effettueremo investimenti nella formazione del personale affinché siano acquisite le competenze tecniche necessarie per svolgere internamente il maggior numero di attività.
  • Verificheremo la possibilità di consentire a ogni cittadino di registrare la propria e-mail presso il Comune (anche non certificata) per ricevere avvisi sul territorio (traffico, cantieri, ecc.), sui temi di interesse (discussioni, proposte di delibera, ecc.) e sulle pratiche (multe, certificati, richieste di atti, ecc.).
  • Misureremo costantemente la qualità percepita dei servizi del Comune e delle sue partecipate attraverso apposite indagini che rilevino il livello di gradimento dei cittadini rispetto ai servizi resi. Istituiremo un sistema di controllo permanente che veda come protagonisti i cittadini e gli utenti dei servizi comunali incentrato sulla loro qualità e attueremo le normative che prevedono un ruolo specifico delle associazioni dei consumatori (ad esempio nella definizione delle carte dei servizi pubblici locali).

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