La pianificazione urbanistica del passato era fondata su ipotesi di crescita della popolazione che non si sono mai realizzate e sulla base di tali previsioni rendeva possibile la costruzione di superfici e volumetrie non coerenti con le reali esigenze di cittadini e imprese.
Di fronte alla stazionarietà della popolazione e all’enorme consistenza del patrimonio edilizio destinato a residenze, uffici e attività commerciali che è rimasto inutilizzato, è arrivato il momento di ripensare l’organizzazione degli spazi della nostra città.
Territorio Zero! È il nostro slogan. Bisogna fermare il consumo di suolo. La corsa senza freni alla cementificazione del territorio ha determinato una pericolosa impermeabilizzazione del terreno i cui risultati sono ben visibili ogni volta in cui le piogge si fanno anche solo leggermente più intense del solito e ha sottratto superfici che avevano una specifica vocazione a produzioni agricole locali.
Il Movimento 5 Stelle Sora intende attuare una politica comunale fondata sul concetto di “urbanistica sostenibile”, che superi l’attuale gestione irrazionale del territorio e delle sue risorse.
Dobbiamo preservare il territorio di Sora e dell’agro sorano: lo abbiamo ricevuto in dono dai padri e dobbiamo restituirlo ai nostri figli in una condizione di sostenibilità e non trasformato in una distesa cementificata e fortemente compromessa sotto il profilo idro-geologico.
NOI FAREMO COSI’
- Contrasteremo con fermezza la tendenza al consumo del territorio e a ulteriori cementificazioni. Favoriremo invece il recupero e il restauro del patrimonio edilizio esistente e l’edificazione su aree da riqualificare o su siti industriali dismessi e non su aree verdi e agricole e poco densamente abitate.
- Per le zone al di fuori del centro urbano consolidato ipotizziamo interventi per la realizzazione di maggiori e migliori spazi pubblici allo scopo di accrescere l’identità e la riconoscibilità delle tante frazioni e nuclei del territorio sorano. Saranno incrementate le dotazioni infrastrutturali (marciapiedi, pubblica illuminazione, verde attrezzato, impianti sportivi di quartiere, reti idriche, fognarie e di distribuzione del gas).
- Ci impegneremo nella lotta all’abusivismo edilizio.
- Compatibilmente con le normative statali e regionali vigenti, si adegueranno gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria premiando la costruzione di edifici “passivi” e tutti gli interventi che miglioreranno le prestazioni energetiche degli edifici finalizzati ad aumentare la sostenibilità e la qualità del costruito.
- Incoraggeremo le ristrutturazioni qualitative che prevedano, ad esempio, l’abbattimento di barriere architettoniche, soluzioni per il risparmio energetico, l’adeguamento a norme antisismiche e di sicurezza in generale, fornendo consulenza ai cittadini sugli incentivi statali in materia.
- Adotteremo pratiche di urbanistica dal basso che prevedano l’attiva partecipazione dei cittadini, a cui saranno richieste le priorità e le esigenze urbanistiche del proprio quartiere o frazione.
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