venerdì 27 maggio 2016

MOBILITA' PRIVATA E CICLISTICA, il programma per LA TUA SORA

4.9. Mobilità privata e ciclistica, pagina 28.

Attualmente la stragrande maggioranza degli spostamenti dei Sorani è effettuata attraverso l’uso dell’automobile.

Il Movimento 5 Stelle Sora si adopererà affinché, accanto al ricorso alla mobilità privata automobilistica, si sviluppino altre opzioni che, a differenza dell’automobile, determinano minori impatti negativi sulla qualità dell’aria e sulla salute dei cittadini.


Vogliamo infatti una “mobilità sostenibile”, secondo un modello che pur consentendo ad ogni cittadino il diritto alla mobilità privata, sia tale da non gravare eccessivamente sul sistema sociale in termini di inquinamento atmosferico ed emissioni di gas serra, di inquinamento acustico, di congestione dovuta al traffico veicolare e di incidentalità.

L’automobile deve diventare uno dei modi per effettuare gli spostamenti di persone e merci e non, come oggi, pressoché l’unico.

Siamo infatti convinti che, in una città come Sora, che in buona parte si estende su un territorio pianeggiante, la bicicletta possa trasformarsi da un mezzo da utilizzarsi solo per il tempo libero in una valida alternativa all’auto.

NOI FAREMO COSI’

  • Definiremo un piano a medio-lungo termine per la creazione di una o più ZTL nel centro di Sora e valuteremo le possibilità di un’eventuale pedonalizzazione o di una decisa riduzione del traffico in alcune vie commerciali. Ai fini dell’assunzione di tali scelte sarà sviluppato un confronto con i cittadini e le associazioni di categoria. Saranno inoltre predisposti studi di fattibilità e attuate sperimentazioni affinché sia conseguito il maggior numero di benefici da parte di tutti i soggetti coinvolti e per l’interesse pubblico. Il piano dovrà essere studiato coerentemente e conseguentemente al rilancio delle attività del centro cittadino.
  • Individueremo nuove aree di parcheggio, evitando soluzioni “alla Tersigni” come quella che ha trasformato il marciapiede di via Regina Elena in un “marcia-macchine”. Ipotizziamo tre o quattro aree di parcheggio principali a cui si aggiungerebbe una diffusa rete di parcheggi minori più vicini al centro cittadino. Con l’obiettivo di realizzare l’integrazione tra la mobilità privata automobilistica, il trasporto pubblico e la mobilità ciclistica i parcheggi principali che si trovano a maggiore distanza dal centro dovranno essere serviti da linee circolari di autobus e dotati di stazioni del bike sharing.
  • Sarà riattivato l’impegno dell’Amministrazione comunale per la realizzazione di piste ciclabili, dopo l’abbandono di interesse mostrato dalle ultime Giunte verso una progettualità che in passato aveva portato alla costruzione dei primi percorsi ciclabili. Dovranno essere garantiti percorsi protetti, diretti, veloci, senza interruzioni e tortuosità. Occorrerà completare e rendere finalmente degni della denominazione di “pista ciclabile i tratti già realizzati a Pontrinio, nel centro città e verso il Parco di San Domenico. Saranno inoltre effettuati studi di fattibilità per un piano pluriennale che preveda lo sviluppo della mobilità ciclistica in sede dedicata. Lo sviluppo della rete ciclabile dovrebbe inoltre tener conto dell’opportunità di collegare tra loro i tratti esistenti o di futura realizzazione per creare percorsi circolari. In collaborazione con i Comuni confinanti si perseguirà l’obiettivo di creare una rete di piste ciclabili interconnesse (ad esempio sull’asse Sora-Broccostella-Posta Fibreno e su quello Sora-Isola del Liri).
  • Realizzeremo alcune stazioni di bike sharing. Dal momento che tale servizio deve essere considerato complementare e integrato con gli altri servizi di mobilità (in primis con quelli di trasporto pubblico), le stazioni saranno possibilmente collocate in prossimità di parcheggi e fermate degli autobus. Per riuscire ad implementare un vero servizio di bike sharing sarà in ogni caso necessario studiare con attenzione un modello di gestione che, con l’eventuale intervento di operatori privati, renda il servizio economicamente sostenibile per il Comune.

Nessun commento:

Posta un commento