lunedì 26 settembre 2016

Amministrazione De Donatis, "Linee programmatiche" non convincenti. Ecco le nostre proposte.

In occasione dell’ultimo Consiglio Comunale, pur non condividendo molte delle linee programmatiche dell’attuale Amministrazione ed esprimendo in tale sede perplessità e critiche in merito a punti precisi come la centrale a Biomasse (cosiddetto “progetto Bernardo”), soprattutto se si considera che la provincia di Frosinone non brilla certamente per la qualità dell’aria e che impianti del genere hanno un notevole impatto ambientale e sulla salute delle persone (si veda il link http://www.epiprev.it/articolo_scientifico/impatti-ambientali-e-sanitari-prodotti-dalla-combustione-di-biomasse-legnose-la).
Ovviamente il M5S controllerà costantemente l’azione politica ed amministrativa dell’Amministrazione in carica. Tuttavia, al fine di evitare sterili critiche che nulla portano a beneficio dei sorani, ha ritenuto opportuno proporre delle integrazioni alle linee programmatiche.
Sono stati suggeriti alcuni punti che se realizzati rappresenteranno un aiuto concreto per molti concittadini, nell’attuale contesto di cronica crisi economica, e altri che garantiranno una maggiore tutela della salute e dell’ambiente.
Fra i vari punti è stato posto l’accento sul “Reddito locale di cittadinanza”. Si

giovedì 22 settembre 2016

Intervenga la Corte dei Conti!

C O M U N I C A T O    S T A M P A
  
Nelle ultime settimane, in seguito ad accesso agli atti, è stata analizzata una parte dei documenti relativi alla gestione degli impianti sportivi di Sora.
Dall’esame degli atti sembrerebbero emergere alcune irregolarità che, con un esposto inviato in data odierna, sono state rappresentate alla Procura Regionale della Corte dei Conti per accertare l’eventuale sussistenza di responsabilità di danno erariale.

Durante la campagna elettorale il nostro Movimento ha dichiarato in più occasioni che sarebbero state interessate le autorità competenti (Procura della Repubblica, Corte dei

FRUSONE (M5S) L’AREA DI CRISI COMPLESSA CERTIFICA IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEGLI ULTIMI ANNI E DEVE ESSERE UTILIZZATA PER RIPARTIRE NON PER AUTOCELEBRARSI



“È notizia di questi giorni il riconoscimento del territorio della provincia di Frosinone come Area di Crisi complessa. Un riconoscimento che sicuramente potrebbe essere un punto importante da cui ripartire e che potrebbe dare una boccata d’ossigeno, ma che dall'altra parte consacra il fallimento di tutte le politiche che si sono susseguite sul territorio negli ultimi anni. Praticamente la maggior parte dei politici che nei giorni precedenti, hanno gioito per questo riconoscimento, dovrebbero più che altro fare un mea culpa.” – a dichiararlo è il deputato Frusone del M5S, che continua – “Sono però preoccupato per l’iter che il decreto sta seguendo. Non vorrei che si ripetesse il caso dell’accordo di programma, il quale ancora oggi non si sa bene come stia andando avanti e quali ricadute abbia effettivamente avuto su questo territorio a livello occupazionale. Ad oggi infatti, non ho ancora avuto

martedì 13 settembre 2016

Un nuovo pediatra di famiglia a Sora? L'ASL apre uno spiraglio

C O M U N I C A T O    S T A M P A


Nelle scorse settimane numerosi genitori si sono rivolti al M5S per rappresentare le loro preoccupazioni dovute all’esiguo numero dei pediatri di famiglia presenti nel territorio del Comune di Sora. Infatti, se non arriverà un nuovo pediatra molti di loro saranno costretti a rivolgersi a quelli che hanno l’ambulatorio nei Comuni limitrofi, con tutti i disagi del caso, si pensi ai bambini ammalati che necessitano di visita medica. 
Per far fronte a questa situazione, e cercare di trovare una soluzione ad un problema concreto e molto sentito dai cittadini, con lettera del 24 agosto u.s. (si veda:  http://movimento5stellesora.blogspot.it/2016/08/a-sora-serve-un-altro-pediatra.html) è stato

domenica 11 settembre 2016

L'ordinanza di riallaccio alla rete idrica, così non va! Ecco la nostra interrogazione.

COMUNICATO STAMPA

Nel pomeriggio di ieri, come già annunciato nel comunicato stampa datato 8 settembre u.s.,  è stata inviata al Comune l’interrogazione relativa all’ordinanza n. 10660, del 4 agosto u.s.. L’auspicio è di ricevere – finalmente – i chiarimenti sollecitati in questi giorni, soprattutto per quanto concerne i riferimenti normativi precisi posti a fondamento dell’ordinanza. Infatti, tale provvedimento, per come è stato impostato, penalizza i cittadini/utenti a vantaggio del gestore idrico, in quanto produrrà effetti duraturi nel tempo a loro discapito. 

Nell’attesa che la questione venga al più presto discussa in Consiglio Comunale, ed anzi per poterla affrontare serenamente e poter fornire un apporto costruttivo, si esorta il Sindaco a revocare in autotutela l’ordinanza.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.   

Sora, 11 settembre 2016
Il Portavoce

Fabrizio Pintori
                  
               TESTO DELL'INTERROGAZIONE

Al
Presidente del Consiglio Comunale

Avv. Antonio Lecce

c/o Comune di Sora

Corso Volsci

03039 – Sora -


E p. c.
Sindaco

Arch. Roberto De Donatis

c/o Comune di Sora

Corso Volsci

03039 – Sora -

Oggetto: Ordinanza n. 10660, del 4 agosto 2016Interrogazione urgente.

            Il sottoscritto Fabrizio Pintori, in qualità Consigliere Comunale del gruppo M5S, ai

giovedì 8 settembre 2016

ACQUA:.......troppo facile usare indicazione generiche! Quali sono i riferimenti normativi precisi?

C O M U N I C A T O    S T A M P A

In merito alla replica del Sindaco relativa al tema dell’acqua, si prende atto dei toni usati che, ancora una volta, pongono l’attuale Amministrazione in continuità con la precedente. Al riguardo, si fa presente che tutti i comunicati stampa e le lettere del M5S saranno sempre improntati al massimo rispetto ed educazione nei confronti delle persone alle quali si rivolgono, indipendentemente dall’eventuale ruolo istituzionale ricoperto.

Passando ai contenuti, preme evidenziare che con il precedente comunicato stampa del M5S, datato 2 settembre u.s.,  (http://movimento5stellesora.blogspot.it/2016/09/il-rebus-dellacqua.html) si voleva porre in luce il fatto che, da un lato, il Consiglio Comunale approva una delibera che dovrebbe andare contro il gestore idrico mentre, dall’altro lato, il Comune emette un’ordinanza che va in senso opposto.

            In primo luogo, per quanto concerne l’ordinanza n. 10660, del 4 agosto u.s., che obbliga i proprietari degli immobili e gli esercenti, di parte del Centro Storico, a provvedere:

AMBUFEST: FALLIMENTI E STRANE NOMINE


La polemica sugli ambufest non si placa. Otre i medici di medicina generale anche la politica inizia a chiedere conto del progetto “ambufest” cioè gli ambulatori festivi che dovevano eliminare le code nei pronto soccorso. In realtà il Movimento 5 Stelle aveva già da tempo messo sotto la lente questo progetto che a Roma era partito in anticipo e un’interrogazione, ancora senza risposta, del consigliere Barillari chiedeva proprio conto del fallimento del progetto. Ma il caso degli Ambufest di Frosinone ha una sua specificità come ci spiega il Deputato Luca Frusone:” gli ambufest è chiaro che non tolgono le file al pronto soccorso ed erano nati proprio per questo . Zingaretti come al solito sbandiera numeri renziani ma la realtà è un’altra e ci troviamo di fronte ad un nuovo fallimento come lo furono gli ambumed
qualche anno fa ma oltre ai numeri abbiamo chiesto conto di un’altra cosa, sia al Ministero che all’anticorruzione e precisamente dell’iter che ha nominato i vari coordinatori”. L’Asl di Frosinone negli ultimi mesi, a seguito di alcune

venerdì 2 settembre 2016

Il rebus dell'acqua


C O M U N I C A T O    S T A M P A

Nell’ultimo Consiglio Comunale – come ormai noto – è stato affrontato il tema della gestione del servizio idrico integrato e, nonostante la delibera sia stata approvata all’unanimità, sorgono delle perplessità in merito all’efficacia che il mandato assegnato al Sindaco possa produrre effetti positivi sugli utenti. Infatti, consiste semplicemente nel chiedere nella Conferenza dei Sindaci (che si svolge in data odierna) di sospendere e/o revisionare la procedura di approvazione delle tariffe in attesa dell’esito della risoluzione della convenzione con Acea.
Purtroppo, la storia ha dimostrato che spesso i Sindaci in sede di Conferenza non riescono a raggiungere una posizione comune e quando la raggiungono (come nel caso della messa in mora di Acea) non rispettano le procedure di voto previste.

È auspicabile che la procedura venga sospesa. Infatti, a fronte di tanti disagi e