C
O M U N I C A T O S T A M P A
In merito
alla replica del Sindaco relativa al tema dell’acqua, si prende atto dei toni
usati che, ancora una volta, pongono l’attuale Amministrazione in continuità con
la precedente. Al riguardo, si fa presente che tutti i comunicati stampa e le
lettere del M5S saranno sempre improntati al massimo rispetto ed educazione nei
confronti delle persone alle quali si rivolgono, indipendentemente
dall’eventuale ruolo istituzionale ricoperto.
Passando ai
contenuti, preme evidenziare che con il precedente comunicato stampa del M5S,
datato 2 settembre u.s., (http://movimento5stellesora.blogspot.it/2016/09/il-rebus-dellacqua.html)
si voleva porre in luce il fatto che, da un lato, il Consiglio Comunale approva
una delibera che dovrebbe andare contro il gestore idrico mentre, dall’altro
lato, il Comune emette un’ordinanza che va in senso opposto.
In
primo luogo, per quanto concerne l’ordinanza n. 10660, del 4 agosto u.s., che
obbliga i proprietari degli immobili e gli esercenti, di parte del Centro
Storico, a provvedere:
“….
all’adeguamento degli allacci alla nuova rete idrica con specifico riferimento
alle cassette ed ai contatori …. le
spese di adeguamento sono a carico degli utenti ……..”, si evidenzia che nel proprio comunicato
il Sindaco cita genericamente: “……regolamenti attuativi nazionali e
comunali vigenti…..” e successivamente, sempre in modo generico si
riferisce alla: “….complessa normativa comunitaria nazionale, regolatoria
tecnica e di settore,….”. L’unico
provvedimento esplicitamente riportato è la Delibera AEEGSI 655/2015, con la
quale è stato approvato il “Testo integrato per la regolazione della qualità
contrattuale del SII”, il cui ambito di applicazione (si veda l’art. 2 della
delibera) è limitato ai gestori idrici ed agli utenti, e non prevede che un
Ente Locale possa inserirsi nel loro rapporto contrattuale tramite ordinanza.
Si
fa presente, comunque, che gli estremi precisi dei rifermenti normativi
potevano essere riportati fin da subito sull’ordinanza allo scopo di permettere
a tutti gli interessati di conoscere gli elementi giuridici posti a suo
fondamento.
A
tal proposito, si prega il Sindaco di rispondere a quanto richiesto con il
comunicato del M5S Sora dello scorso 2 settembre con i riferimenti puntuali delle
norme da lui indicate, vale a dire i “Regolamenti attuativi nazionali e comunale” vigenti e la “normativa comunitaria”, nonché: “…..gli impegni e le obbligazioni contenute
nel programma di intervento (esistente pre ordinanza) dei Contratti di
Quartiere unitamente alle specifiche tecniche attuative del Gestore allegate
sottoscritte e approvate in precedenza…..”. Tutto
ciò, al fine di garantire la massima trasparenza. Nelle more della
pubblicazione verrà depositata un’apposita interrogazione.
In secondo luogo, una lettura
attenta del precedente comunicato del M5S avrebbe portato a considerazioni e
valutazioni diverse.
Infatti, giova ribadire quanto
scritto: “…..In
attesa di ulteriori sviluppi, la strada da seguire è contestare prontamente ad
Acea il mancato rispetto degli adempimenti contrattuali, verificare l’effettiva
realizzazione del piano degli investimenti e delle opere (depuratori, reti idriche
ecc.) che dovevano essere effettuati in passato, nonché il regolare versamento
del canone di concessione. La Conferenza dei Sindaci deve sollecitare al
riguardo la Segreteria Tecnica Operativa (S.T.O.) a svolgere con solerzia i
citati controlli ed in caso di inerzia o superficialità della Segreteria
destituirne i componenti….”
. Emerge chiaramente che si esortano i Sindaci, in sede di Conferenza, a
sollecitare la S.T.O. a svolgere al meglio i propri compiti fra i quali vi è il controllo del rispetto dei patti
contrattuali da parte del Gestore. Pertanto, le valutazioni del Sindaco
sulla confusione dei ruoli da parte dello scrivente sembrano puramente
strumentali e demagogiche, anzi non si capisce dove abbia preso spunto per
giungere a tali superficiali conclusioni.
Un’ultima
considerazione, sulle perplessità rappresentate dal sottoscritto (ed esternate
anche in Conferenza dei Capigruppo), queste si riferiscono non al fatto di
assegnare un mandato al Sindaco in vista della Conferenza dei Sindaci, ma al fatto
che questo possa produrre effetti positivi sugli utenti, considerato che l’art.
10 della Delibera 664/2015 dell’AEEGSI (disponibile sul sito: http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/664-15.htm),
indicato dal Sindaco nel proprio comunicato stampa, non prevede esplicitamente
tra le cause di sospensione la diffida e messa in mora per inadempimento del
gestore idrico. Le perplessità, si ribadisce ancora una volta, riguardano gli
effetti positivi sugli utenti, i quali temono di trovarsi fra qualche anno a
pagare un nuovo conguaglio in favore di Acea.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 8
settembre 2016
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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