martedì 24 maggio 2016

PATRIMONIO NATURALE E ARCHEOLOGICO, il programma per LA TUA SORA

5.3. Valorizzazione del patrimonio naturale e archeologico
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle Sora, il 28 novembre 2015 durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

L’Amministrazione a 5 Stelle si impegnerà per la salvaguardia, il restauro e la valorizzazione dei beni del patrimonio naturale e archeologico di Sora.


Lo sviluppo turistico del territorio dovrebbe procedere di pari passo con un piano, concertato con tutte le istituzioni locali, per la salvaguardia dei maggiori monumenti della città che versano in uno stato di totale degrado ed abbandono.

Tale piano dovrebbe provvedere al reperimento di risorse per il restauro e la salvaguardia innanzitutto del Centro storico. Diversi inoltre sono i monumenti da salvaguardare, restaurare e valorizzare degnamente: il Castello (con tutto il parco di Monte San Casto) e il ponte Marmone in primis.


NOI FAREMO COSI’



  • Oggi il Parco di San Domenico soffre per una carente manutenzione, l’assenza di servizi igienici, sorveglianza e illuminazione mentre il ponte sospeso sul Liri che lo collegava a via Barca S. Domenico non esiste più. Il Movimento 5 Stelle Sora ipotizza un progetto di recupero del Parco che preveda la sua sistemazione grazie ad un ampio uso di tecniche e tecnologie innovative. Vorremmo infatti che si trasformasse in un centro dimostrativo dell’applicazione di nuove tecnologie nel campo delle energie rinnovabili (grazie ad esempio all’installazione di lampioni fotovoltaici e di mini-generatori ad energia eolica e idroelettrica). Una piccola mostra permanente potrebbe costituire un richiamo per scolaresche e cittadini interessati a comprendere le possibilità offerte dalle energie rinnovabili. Il Parco dovrà essere un luogo in cui siano promosse l’educazione ambientale e il rispetto della natura e un punto di attrazione e svago innovativo rispetto ad altri parchi urbani L’utilizzo delle rinnovabili renderebbe inoltre meno gravosa la gestione del parco dal punto di vista economico.
  • Salvaguardia, restauro e valorizzazione delle emergenze architettoniche. Sarà realizzato un database dei monumenti presenti sul territorio e del relativo stato di conservazione, con un piano di priorità degli interventi per il loro recupero e valorizzazione. Per il Castello occorre un piano d'emergenza a brevissimo termine per la pulitura ed il consolidamento delle mura e delle parti a rischio crollo. Un piano di medio-lungo periodo è poi richiesto per il recupero e la valorizzazione sia del Castello che di tutto il monte San Casto. Tale piano va discusso ed approntato con una politica di partecipazione, coinvolgimento e condivisione di intenti con la cittadinanza e le associazioni con l'obiettivo di realizzare prima di tutto un parco in grado di salvaguardare e valorizzare le bellezze storiche e naturali esistenti: mura poligonali, mura medievali, aree archeologiche e naturalistiche. L’obiettivo finale dovrebbe consistere nel recupero del castello e nella sua valorizzazione ed inserimento all’interno di un percorso comprendente i castelli delle Valli di Roveto e del Liri.
  • Oltre a garantire la massima tutela di tutti i beni ambientali ed archeologici di Sora, tra cui quelli rinvenuti negli ultimi anni, provvederemo ad elaborare un progetto organico per la valorizzazione di tale vasto patrimonio in cui affondano le radici della città. L’obiettivo consiste nell’agevolare la fruizione di tali beni sia da parte dei Sorani che dei visitatori della città e, possibilmente, renderli un’opportunità anche di tipo turistico ed economico, per coloro che intendessero creare attività ad essi connesse.

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