Il libro descrive con cura e dovizia di particolari quanto accaduto nel recente passato alla Grecia e alle conseguenze che il popolo greco dovrà subire per i prossimi decenni a causa delle scellerate pretese imposte dalla cosiddetta “Troika”. Dovremmo domandarci se tali decisioni imposte al popolo greco – in violazione del principio di autodeterminazione dei popoli – perseguano veramente il suo benessere o piuttosto quello di chi le ha imposte.
Nel testo si possono trovare numerosi spunti di riflessione sulle vicende politiche degli ultimi decenni all’interno dell’Unione Europea. Probabilmente, l’aspetto più inquietante che salta agli occhi è che la democrazia rappresenta un intralcio, un fastidio, un ostacolo da superare per raggiungere gli obiettivi prefissati, non per il bene dei cittadini di uno Stato, bensì per quello delle élite finanziarie e bancarie. Una strada certamente non accettabile, ma che vede coloro che la percorrono arrivare ad essere disposti a sostituire i Governi democraticamente eletti, se non allineati al pensiero unico imposto dall’élite. Al riguardo, una frase riportata nel libro colpisce in modo particolare, è stata pronunciata in un discorso al Bundestag (il Parlamento tedesco) dalla Vice-Presidente del partito Die Linke, l’on. Wagenknechtche, che criticando sia la cancelliera Merkel che il Ministro delle Finanze Schäuble disse: <<Esistono due metodi per fare un colpo di Stato: un metodo classico con carri armati e militari, il metodo moderno che fa uso di banche e del potere sulla moneta di una nazione (…)>>.
In sintesi il libro offre un altro ed interessante punto di vista dal quale analizzare la realtà. Un’angolazione diversa che si discosta dalle “verità” ufficiali, che negli anni molti mass media hanno divulgato nel tentativo di farle diventare verità assolute.
Si invita la cittadinanza a partecipare al convegno ed alla lettura del libro.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 27 gennaio 2019
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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