C
O M U N I C A T O S T A M P A
Nell’ultimo Consiglio Comunale tanti gli argomenti
all’Ordine del Giorno, ma alla fine si ritiene che il bilancio della giornata
sia piuttosto negativo.
Da un lato, si deve sottolineare che tra gli argomenti
all’ordine del giorno vi era l’Assestamento di Bilancio, che come è (o dovrebbe
essere) noto va approvato entro il 31 luglio di ogni anno. Per discutere la
relativa proposta di deliberazione – così come molte delle altre proposte
oggetto dei lavori dell’Assise – era obbligatorio richiedere il parere della
Commissione Bilancio. Purtroppo, le Commissioni sono state costituite lo stesso
giorno! Pertanto, appare evidente - anche ai non addetti ai lavori – che era
impossibile richiedere tale parere. Era necessario tenere conto delle
incombenze previste dalla legge e costituire in tempo utile le Commissioni.
Nonostante ciò, per senso di responsabilità verso la
cittadinanza, si è comunque deciso di apportare un contributo alla varie
discussioni. Tuttavia, poiché per molti dei punti all’ordine del giorno era
necessario richiedere il parere della Commissione competente, è stata presa la
decisione – sofferta e non facile – di abbandonare i lavori, prima della
votazione delle singole proposte di delibera. Questa è sembrata l’unica
risposta politica adeguata al mancato rispetto delle prerogative dell’intero
Consiglio.
Purtroppo, la
nota più dolente riguarda proprio quanto previsto nell’assestamento del bilancio e nel riconoscimento dei debiti
fuori bilancio. Infatti, tra le misure necessarie per mantenere gli equilibri di
bilancio è previsto un aumento della TASI di 15.000 €, e la mancata accensione
di un mutuo necessario per realizzare il centro di aggregazione per i
diversamente abili nell’ex scuola di S. Giorgio, per i quali era stato ottenuto
un finanziamento regionale che ora è a rischio. Ancora una volta a farne le
spese saranno le persone meno fortunate.
I debiti fuori bilancio, invece,
ammontano ad oltre un milione di euro, e si sa che alla fine il loro costo
ricadrà sull’intera comunità. Di questi debiti il più rilevante è scaturito
dalla soccombenza in una controversia legale tra il Comune ed una ditta
privata, che aveva svolto dei lavori nell’ambito del progetto del centro
Serapide. Un progetto i cui effetti si produrranno per molto tempo ancora, e
come si è visto potranno colpire le tasche dei cittadini.
Amministrare
non è facile, ma quando un amministratore compie o ha compiuto degli errori vi
è il rischio concreto che gli effetti si ripercuoteranno sull’intera
cittadinanza (come i debiti fuori bilancio). Pertanto, si auspica, per il
futuro, che l’attuale Amministrazione svolga il proprio ruolo con maggiore
attenzione, zelo e rispetto delle prerogative del Consiglio e dei singoli
Consiglieri.
Per quanto
concerne gli altri punti oggetto dei lavori dell’Assise, purtroppo si deve
prendere atto che, nonostante l’esplicita richiesta formulata in seno alla
Conferenza dei Capigruppo, il Sindaco non ha effettuato alcuna comunicazione in
merito ai “Contratti di Quartiere”,
se non per replicare sinteticamente all’intervento svolto sul tema da parte del
M5S.
Ad ogni buon fine, si fa presente che è stata depositata
un’interrogazione sull’argomento. Le preoccupazioni maggiori sono due:
terminare i lavori e restituire un centro storico decoroso all’intera città; la
possibilità che possano essere riconosciuti, anche in parte, gli oltre 3
milioni di euro di riserve presentate dalla Società che esegue i lavori. Questa
evenienza, in futuro, potrebbe dare vita a nuovi debiti fuori bilancio che
quasi sicuramente saranno pagati dai sorani.
Incomprensibile - sotto tutti i punti di vista - la
richiesta di un consigliere di maggioranza di far cancellare dal verbale della
seduta i suggerimenti proposti – in sede di discussione – dal M5S relativi agli
indirizzi per la nomina dei rappresentanti del Comune. Il proponente non è
stato in grado di discernere tra interventi di partecipazione alla discussione,
da un lato, e partecipazione al voto, dall’altro. È una strana concezione della
democrazia, chiedere di cancellare le frasi di un membro dell’opposizione.
Lascia di stucco che l’infelice proposta sia stata formulata proprio da chi ha
chiesto ed ottenuto - entrando a far parte della coalizione di maggioranza - l’Assessorato
alla Trasparenza!
Con l’occasione
si porgono cordiali saluti.
Sora, 30 luglio
2016
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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