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O M U N I C A T O S T A M P A
La scorsa settimana il Tribunale di Frosinone ha
pronunciato una sentenza con la quale ha dichiarato affetta da nullità
insanabile la nomina del Direttore del Distretto B, il dott. Carrano. La
procedura seguita per l’assunzione, vale a dire l’Avviso Interno, era apparsa
da subito con evidenti irregolarità. Basti ricordare che vi era la possibilità
anche per il personale esterno all’A.S.L. di poter partecipare alla selezione.
I vizi riscontrati furono oggetto di un esposto all’Autorità
Nazionale Anticorruzione. da parte del portavoce M5S alla Camera dei Deputati
Frusone e dell’interrogazione regionale n. 975, depositata dai Consiglieri Regionali
del M5S Barillari e Porrello il 13 luglio 2015 e indirizzata al Presidente
Zingaretti (http://atticrl.regione.lazio.it/allegati/interrogazioniScritte/TESTI_INTERROGAZIONI/975.pdf). In tale atto, prima ancora della
conclusione dell’iter per la nomina del Direttore (avvenuta il 27 agosto 2015) ,
venne ipotizzato il nome del probabile vincitore. Ipotesi successivamente
verificatasi. Nonostante queste precise segnalazioni, non risulta che
Zingaretti sia intervenuto per porre rimedio.
Nell’attesa degli ulteriori sviluppi processuali, allo
stato attuale l’A.S.L. deve affrontare gli emergenti
problemi legati alla
conseguente nullità dei provvedimenti assunti dal dott. Carrano, sia prima che
eventualmente dopo la pronuncia di primo grado. Al fine di scongiurare
quest’ultima ipotesi l’A.S.L. dovrebbe opportunamente inibire la firma di nuovi
atti al dott. Carrano.
Il caso era stato portato all’attenzione dei portavoce
dagli attivisti del M5S di Sora nell’ambito dei problemi legati alla sanità, soprattutto
quelli relativi alla carenza di personale del “Ss. Trinità” che furono
segnalati nella medesima interrogazione. Mentre la battaglia del Distretto B al
momento è stata vinta, purtroppo non si può dire lo stesso per l’ospedale di
Sora. Infatti, anche quest’anno il Reparto di Pediatria è stato colpito da disagi
analoghi a quelli descritti nell’interrogazione e che potrebbero ripercuotersi
anche su altri reparti. Con buona pace di chi in campagna elettorale aveva
avuto l’ardire di affermare che grazie alle sue battaglie l’ospedale non aveva
perso servizi.
Bisogna continuare a lottare strenuamente, la mèta è ancora lontana. Purtroppo,
il tempo passa e dalla Regione Lazio non si pongono in essere misure idonee a
garantire una sanità adeguata, ed anzi molte scelte appaiono illogiche. In
particolare, non si comprende come sia possibile che nel secondo punto nascite
della provincia il numero di medici pediatri sia ridotto al lumicino.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora,
12 luglio 2016
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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