venerdì 14 marzo 2014

PROGETTO PER IL RECUPERO DI PARCO SAN DOMENICO

COMUNICATO STAMPA
Il parco di San Domenico come è noto presenta vari problemi, dovuti principalmente all’assenza di un adeguato piano di utilizzo, gestione e periodica manutenzione. I problemi più evidenti riguardano, oltre allo stato di generale degrado, la chiusura del ponte sospeso sul fiume perché pericolante, l’assenza di servizi essenziali per l’utilizzo quali servizi igienici, illuminazione, sorveglianza. Al fine di valorizzare il parco – ed evitare un inutile ed ulteriore spreco di denaro pubblico senza alcun beneficio per la collettività -  si propone il seguente progetto:
il recupero e la sistemazione del parco, potrebbe prevedere l’uso massiccio di tecniche e tecnologie rinnovabili, in modo da fare del parco stesso un centro dimostrativo dell’applicazione di queste tecnologie, un punto di riferimento per l’educazione al rispetto dell’ambiente e alla “sostenibilità” e un punto di attrazione, svago e aggregazione dei cittadini, innovativo rispetto ad altri luoghi analoghi. Il parco dovrà necessariamente essere illuminato ed eventualmente provvisto di impianto di video sorveglianza, e quindi richiede un consumo energetico e gestionale non indifferente; le tecniche e le tecnologie rinnovabili impiegate potrebbero essere le seguenti:
- Restauro dell’edificio posto all’ingresso del parco, con tecniche di bioarchitettura (isolamenti termici, copertura con pannelli fotovoltaici, ecc.), a prescindere dalla destinazione d’uso eventualmente prevista; infatti potrebbe essere utilizzato come centro visite del parco, con una piccola mostra permanente sulle tecnologie rinnovabili, ed al tempo stesso come centro ristoro dotato di servizi, bar, info-point turistico, ecc..
 - Uso di lampioni fotovoltaici nel parco.
 - Uso di mini-eolico.
 - Uso di impianto mini-idroelettrico da posizionare nei corsi d’acqua vicini.
Dando una connotazione decisamente  “ambientalista” e “sostenibile” al progetto di recupero del parco, si potrebbe accedere ai finanziamenti previsti a livello nazionale ed europeo per l’impiego di energie rinnovabili; inoltre la vocazione “dimostrativa ed educativa” del parco stesso potrebbe dare un valore aggiunto all’intero progetto. Ad esempio, potrebbe essere di richiamo per le scolaresche, o semplici cittadini interessati ad avere un’idea delle possibilità offerte dall’impiego delle energie rinnovabili. Inoltre, l’impiego di tali tecnologie potrebbe rappresentare un modo per rendere meno gravosa la gestione del parco dal punto di vista economico e delle spese di manutenzione
Di seguito si riportano alcuni esempi di applicazioni e tecnologie che potrebbero essere impiegate nel parco.
Lampione Fotovoltaico:
Sistema dotato di lampada illuminante e pannello fotovoltaico: Mini-Eolico
SORA WEB - Allegato Comunicato MS5 Parco San domanico - 000
Sistema costituito da un mini-generatore ad asse verticale, in grado di catturare il vento da qualsiasi direzione. Per applicazioni civili ed urbane, dalle dimensioni ed  ingombro molto contenute e silenzioso: Mini e micro idroelettrico
SORA WEB - Allegato Comunicato MS5 Parco San domanico - 001
Sistemi che usano il moto dell’acqua di fiumi e canali. A basso ingombro, esistono sistemi innovativi che non richiedono dei salti di acqua:
SORA WEB - Allegato Comunicato MS5 Parco San domanico - 002 SORA WEB - Allegato Comunicato MS5 Parco San domanico - 003
Questi esempi sono solo dimostrativi, data la pluralità di possibili soluzioni tecniche che potrebbero essere impiegate. La cosa fondamentale è, oltre al recupero, saper prevedere un buon piano di gestione e manutenzione del parco che sia economicamente sostenibile. Meglio ancora se questa sostenibilità si sposa con la sostenibilità energetica ed ambientale.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 12 marzo 2014


Il Portavoce
MoVimento 5 Stelle Sora
Fabrizio Pintori

Per approfondire leggi tutto il progetto.

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