Il “Comitato
spontaneo” apolitico nato nell’ultima riunione svoltasi, il 26 marzo u.s., con
la partecipazione del Comitato Territoriale di Difesa dell’Ospedale di Sora, il
MoVimento 5 Stelle di Sora ed i membri di altre forze politiche locali, su
richiesta di molti partecipanti è stato denominato: “COMITATO CIVICO ART.32”.
Il riferimento è
all’art. 32 della Costituzione che, come
noto, tutela il diritto alla salute.
Questa domenica, i partecipanti al
Comitato saranno presenti in piazza S. Restituta con un gazebo per continuare
la raccolta di firme a
salvaguardia del “Ss. Trinità”, pertanto si invitano tutti i sorani, che ancora
non lo avessero fatto, a partecipare.
Il Comitato è deciso
a non lasciare nulla di intentato per la difesa dell’ospedale, che come
dimostrato dai numeri è il più efficiente della provincia nonostante la carenza
di personale, che si sacrifica giornalmente per ottenere tali risultati.
Nonostante ciò, anziché salvaguardare la nostra struttura, è in atto un
costante e continuo depotenziamento a favore di Frosinone e Cassino. Anche in questo
caso se ne ha la prova con la recente assegnazione di quattro medici in
provincia che è stata equamente divisa
tra le due città, mentre l’ex
distretto-C non è stato minimamente considerato. Forse perché Cassino e
Frosinone vantano dei rappresentanti in regione?
Comunque la vera
domanda alla quale il Presidente Zingaretti e la Direttrice Mastrobuono devono
dare una risposta è: perché depotenziare un ospedale che funziona? A quale
scopo?
Chissà se la daranno
mai?
Nel frattempo si
prende atto della riunione svoltasi giovedì sera, presso la sala consiliare del
comune di Sora, tra i sindaci dell’ex distretto-C. Con rammarico si segnala che
erano presenti solo i rappresentanti dei seguenti comuni: Arpino; Belmonte
Castello; Broccostella; Casalattico; Castelliri; Fontana Liri; Monte S.
Giovanni Campano; Picinisco; Posta Fibreno; S. Biagio Saracinisco; S. Donato
Val Comino e Sora.
A parte il comune di
Isola del Liri, commissariato, dispiace che nessun rappresentante degli altri
comuni interessati dalle vicende sulla sanità abbia partecipato (su un totale
di 27 comuni solo 12 erano rappresentati). Ovviamente la loro assenza non
significa che i cittadini da essi amministrati non siano preoccupati per il
“Ss. Trinità”, si auspica che i sindaci presenti alla riunione richiamino con
forza i loro colleghi ad aderire alle iniziative da portare avanti, sia quelle
istituzionali che quelle più eclatanti. Pur sperando che nelle sedi previste si
raggiungano i risultati tanto desiderati dalla popolazione, si deve constatare
che è necessario dare una ribalta più ampia possibile al problema
ospedale/sanità del territorio; ribalta che si potrà ottenere solo se i sindaci
attueranno i gesti eclatanti di cui hanno dibattuto.
Con l’occasione si
porgono cordiali saluti.
Sora, 29 marzo 2014
Per il “Comitato Civico
art. 32”
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Rodolfo Damiani
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