COMUNICATO STAMPA
POR
FESR LAZIO 2007/2013 – Attività II.4 “Valorizzazione delle
strutture di fruizione delle aree protette” – Fase III –
Progetto di area vasta. Sora città fluviale – progetto LIRIS
“Marco Tullio Cicerone”.
Gli
scriventi fanno presente che l’Agenzia Regionale per la Difesa del
Suolo (A.R.D.I.S.) con il foglio prot. n. 458864/GR/16/13, datato 8
settembre 2015. ha rilasciato il proprio nulla-osta
vincolato
alla realizzazione dell’opera in oggetto. Nulla osta vincolato sia
alla definizione del rilascio della concessione demaniale che al
rispetto delle particolari prescrizioni di carattere
tecnico-idrauliche ed amministrative in esso elencate. Vi è da
evidenziare che tale parere positivo è stato rilasciato su richiesta
di riesame del provvedimento da parte del Comune di Sora.
Nella
citata lettera, l’A.R.D.I.S. ha altresì stabilito che:
“1.
Scala
pesci
si è stabilito di rimuovere i setti in cls ortogonali alla corrente
per liberare il flusso alle piene nella parte centrale aperta, a tal
fine le
“alzate dei gradini” in cls saranno sostituiti con dei panconi in
legno che saranno facilmente rimossi nella stagione invernale;
2.
Setto
di tenuta della parte mobile in sinistra idraulica
per limitare l’accumulo di detriti in occasione delle piene sarà
prevista la realizzazione
di un convogliatore per deviare i corpi galleggianti
che potrebbero creare accumuli pericolosi ed, inoltre, sarà
demolito per 50 (cinquanta) centimetri il franco esistente rispetto
alla tenuta alla massima estensione dello scudo di tenuta della parte
mobile ………omissis….. nel periodo autunnale ed invernale, in
cui storicamente si verificano le piene del fiume Liri, la parte
mobile dello sbarramento risulterà completamente aperto …omissis…..
3.
Scogliera
di valle con massi incatenati
al fine di dare continuità al deflusso, stabilizzare il fondale e
ripristinare il profilo medio dell’alveo preesistente, a valle
della soglia fissa in c.l.s. sarà
realizzata una scogliera di massi incatenati
secondo i dettami dell’ingegneria naturalistica …… omissis ….”
Tutte
le citate prescrizioni dell’A.R.D.I.S. sono state proposte al fine
di migliorare la trasparenza idraulica dell’opera.
Da
un esame visivo dell’opera e dalle fotografie rinvenute sul web
(unite in allegato) non si riesce a stabilire se tali adempimenti
siano stati posti in essere o meno. Infatti, se si osserva la
cosiddetta scogliera sembrerebbe che i massi che la compongono non
siano tra loro incatenati, ma semplicemente adagiati sul letto del
fiume. Inoltre, nulla si conosce in merito alla parte della traversa
mobile (diga) che deve essere abbattuta come prescritto. Anche in
questo caso, dalle foto rinvenute sul web relative alla fase
iniziale, intermedia e finale dei lavori non sembrerebbe che sia
stata effettuata alcuna demolizione. Pertanto, si chiede al Comune di
Sora di rendere noto se tali adempimenti prescritti dall’A.R.D.I.S.
sono stati eseguiti ed in che data (se possibile). All’Agenzia
Regionale si chiede, invece, di effettuare un nuovo sopralluogo per
constatare l’adempimento da parte del Comune.
Nel
citato documento l’A.R.D.I.S. ha ricordato al Comune che dovrà
essere acquisito, presso la Provincia di Frosinone, la
concessione
di piccola derivazione
per il bacino di carico funzionale all’esercizio, nel solo periodo
estivo, degli scopi sportivi, turistici e di arredo urbano nel tratto
a monte della traversa mobile. Quindi si domanda se l’opera è
iniziata, nel settembre 2014, senza aver ottenuto questa
autorizzazione ovvero, nel caso in cui il Comune ne fosse in
possesso, di pubblicarla sul proprio sito internet.
Premesso
quanto sopra, si prega, altresì, l’Amministrazione comunale di
rendere noto a quanto ammonterà il canone annuo e l’aggravio di
spesa determinato da questi ulteriori adempimenti e se sono state
poste in essere tutte le indicazioni contenute nel parere
interlocutorio rilasciato dall’A.R.D.I.S. in data 11 agosto 2014.
Infine,
all’A.R.D.I.S. che legge per conoscenza si prega di voler chiarire
se vi sia una contraddizione o meno tra quanto riportato nella
lettera prot. n. 447255/GR/16/10, datata 11 agosto 2014, che contiene
la seguente prescrizione: “……
omissis …. il rilievo della quota di fondazione della zattera
(soglia) di ancoraggio della paratia mobile, la quale dovrà
risultare impostata a quota inferiore dell’attuale fondo alveo,
pertanto in trasparenza dell’attuale profilo …… omissis ….”
e
il contenuto del nulla-osta
vincolato. Infatti, non è chiaro se l’opera allo stato attuale
risulti in trasparenza idraulica, così come da codesta Agenzia
inteso nelle prescrizioni dell’agosto 2014, perché a vederla si
può notare quella che sembra una riduzione della sezione idraulica
ed una minore altezza dei muraglioni. Pertanto, sarebbe auspicabile
conoscere la portata dell’alveo risultante all’altezza della
traversa mobile (diga) e se questa differisce dalle portate medie del
percorso cittadino del fiume Liri.
In
attesa di un gentile riscontro, con l’occasione si porgono cordiali
saluti.
Sora,
11 novembre 2015
Associazione
Verde Liri
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Meetup
“Amici
del MoVimento 5 Stelle Sora”
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P.
Il Presidente
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Il
Portavoce
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Anna
Milena Savino t.a.
Loreto
Tersigni
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Fabrizio
Pintori
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Associazione
Adps Liri Pescatori Sportivi
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Associazione
“War on
dump”
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Il
Presidente
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P.
Il Presidente
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Aldo
Merolle
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Fausto
Bernardini t.a.
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Vittorio
Tersigni
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