COMUNICATO STAMPA
Egr. Sig. Sindaco,
non si invitano i
cittadini a presentare osservazioni al progetto preliminare per l’appalto della
pubblica illuminazione, con finanziamento tramite terzi, per poi farne strame!
Lo scorso 17 giugno con
apposito avviso la Sua Amministrazione ha invitato la cittadinanza a formulare
proposte sul progetto di adeguamento dell’intero impianto della pubblica
illuminazione di Sora al fine di raccogliere osservazioni e proposte da
sottoporre all’esame del Consiglio Comunale.
Gli unici che hanno
risposto a tale avviso sono stati gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” ed il
Sig. Alviani, se si esclude la minoranza consiliare - che pure ha presentato le
proprie osservazioni - la quale, a
differenza degli altri, essendo parte del Consiglio Comunale, disponeva
comunque già di un consesso istituzionale in cui rappresentare e far valere le
proprie ragioni contrarie alla proposta dell’Amministrazione.
Attraverso un documento
di nove pagine gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” non solo hanno
individuato i punti critici contenuti in particolare nel Capitolato speciale di
appalto ma, manifestando il proprio intento collaborativo verso la Sua
Amministrazione che aveva deciso di coinvolgere la cittadinanza in una scelta
di rilevante entità per le casse comunali, hanno puntualmente suggerito
concrete soluzioni operative in grado di superare le criticità segnalate.
Prima di elaborare le
nostre proposte sul progetto preliminare non neghiamo di aver maturato un certo
scetticismo sul reale interesse che l’Amminstrazione comunale avrebbe potuto
manifestare per esse.
In ogni caso, fermi nel
convincimento che le iniziative che ampliano la partecipazione dei cittadini
alla gestione pubblica debbano sempre essere prese sul serio, gli “Amici del
MoVimento 5 Stelle Sora”si sono impegnati in un approfondito lavoro di analisi
della documentazione prodotta dalla Sua Amministrazione.
Come è noto nel corso
della seduta del Consiglio comunale del 31 luglio u.s. il progetto preliminare,
a seguito di proposta presentata dalla maggioranza consiliare, è stato
ritirato. Nel verbale della seduta, nel motivare tale decisione della Sua
maggioranza, Lei testualmente dichiarava: “premesso che la proposta in esame pur
essendo tecnicamente e professionamelte valida può rappresentare un ostacolo al
raggiungimento della massima collaborazione possibile del Consiglio Comunale,
in quanto si ritiene che alcune delle osservazioni pervenute ed esaminate dagli
uffici possono di converso rappresentare elementi per l’implementazione del
progetto, anche al fine del raggiungimento della massima coesione possibile del
Consiglio Comunale (…)”.
Successivamente però,
come temevamo, la nostra apertura di credito è stata puntualmente smentita.
Nella seduta del Consiglio del 22 settembre u.s. è stato riproposto in
Consiglio Comunale il progetto in una versione che non tiene assolutamente
conto delle ossservazioni dei cittadini e della minoranza consiliare, con tanti
saluti alla sbandierata volontà di prestare attenzione ai contributi pervenuti
da tali soggetti.
Si conclude così
ingloriosamente una consultazione pubblica che avrebbe potuto costituire un
interessante precedente per la politica sorana ed un valido esperimento di
partecipazione popolare alle decisioni amministrative.
Sindaco Tersigni, la
partecipazione popolare, prima sollecitata e poi tradita, non è una “pazziella” con cui
giocare non considerando il contributo fornito da una ristretta minoranza di
cittadini che ancora credono che con il proprio supporto si possa concorrere a
migliorare le scelte amministrative.
Per gli “Amici del
MoVimento 5 Stelle Sora” non è nemmeno una “caccavella”
da buttare, buona forse per altri momenti della vita politica italiana (si
pensi alla stagione referendaria degli anni ’70 e ‘80), ma è uno dei fondamenti
della democrazia.
Rifletta, Sindaco
Tersigni. Forse le sfugge la gravità politica di tale comportamento.
L’atteggiamento della Sua Amministrazione costituisce un ottimo modo per
aumentare il distacco dei cittadini da coloro che li governano ed il loro
disinteresse verso la politica.
I Sorani non lo meritano.
Con
l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora,
3 ottobre 2015
Il Portavoce del Meetup
Fabrizio Pintori
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