I lavori di realizzazione un’infrastruttura (traliccio), destinata ad ospitare antenne e ripetitori per le trasmissioni radioelettriche e la telefonia, avevano destato forte preoccupazione fra i residenti di via Cellaro e delle zone limitrofe per le eventuali ripercussioni che l’esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche (24 ore su 24 per 365 giorni all’anno) potrebbe avere sulla salute.
In passato il M5S Sora aveva chiesto un controllo preventivo da parte dell’ARPA ed aveva segnalato
la presenza di un sito archeologico. Infine con lettera, del 18 marzo 2019, aveva rappresentato che nell’area dei lavori era stata realizzata una strada in ghiaia, chiedendo all’Ente di effettuare ulteriori controlli e verifiche sull’iter amministrativo.
L’esito di tali verifiche ha portato all’emissione di tre ordinanze nn. 45, 73 e 106/2019. Con la prima si chiese di sospendere i lavori di imbrecciamento per realizzazione della strada, con la seconda si ordinava di sospendere tutti i lavori ed, infine, con la terza ordinanza si chiese di demolire le opere di imbrecciamento. I citati provvedimenti sono stati impugnati innanzi al TAR e le ditte ricorrenti hanno ottenuto, in via cautelare, la sospensione dell’efficacia delle stesse.
Oltre al rammarico per l’esito negativo di questa fase iniziale della causa, i cittadini si sono chiesti perché il Comune non si sia costituito in giudizio. Il malcontento è tanto, in quanto le persone non si sono sentite difese.
Pur consapevoli che a lavori ormai ultimati sarà difficile tornare indietro, si ritiene che i residenti debbano avere almeno delle risposte. Pertanto, il M5S Sora ha presentato un’interrogazione urgente al Sindaco per fare luce sulla mancata costituzione in giudizio da parte dell'amministrazione comunale.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 20 novembre 2019
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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