Nell’ultimo Consiglio Comunale era prevista all’Ordine del Giorno la designazione dell’Amministratore Unico di Ambiente S.u.r.l., come è noto, il punto è stato ritirato dalla maggioranza, palesando pubblicamente quanto già si conosceva da tempo: le divisioni interne tra i vari Consiglieri.
Ufficialmente il punto è stato ritirato in seguito alla presentazione di una nota da parte di un dirigente indirizzata al Presidente del Consiglio con la quale si rappresentava che: << (…) la Commissione (…) è venuta a conoscenza di circostanze che potrebbero inficiare l’esito dei lavori della Commissione sul procedimento.>>. Al riguardo si deve notare che l’avviso per la presentazione delle candidature scadeva lo scorso 31 agosto, nonostante il lasso di tempo per accorgersi di eventuali problemi sia stato più che abbondante, i problemi sono saltati fuori proprio a ridosso della seduta consiliare.
Quali siano queste circostanze, al momento, non è dato sapere, ma si possono solamente supporre.
La realtà, probabilmente, è che la maggioranza si sia divisa sul nome da votare.
Non è certo la prima volta che si verificano delle divisioni all’interno della maggioranza, la differenza rispetto al passato è che questa volta sono manifestamente pubbliche. Se si tratta di una semplice divergenza basata sui requisiti professionali del profilo migliore da votare come Amministratore di Ambiente S.u.r.l. o, invece, di una e vera propria crisi interna destinata a produrre effetti lo si potrà constatare nei prossimi giorni o settimane. Tuttavia, non si deve dimenticare che tra le candidature ne è presente una che più di qualche problema di opportunità politica potrebbe aver provocato alla maggioranza.
Da semplici cittadini ci auguriamo di non essere di fronte all’ennesimo gioco politico basato sulla logica di spartizione delle poltrone, ma di trovarci ad assistere ad un “confronto” acceso tra i membri della maggioranza riguardante esclusivamente le competenze dei vari candidati alla guida di Ambiente S.u.r.l..
Innanzi ai tanti problemi della città è necessaria un’assunzione di responsabilità e chiedersi se si è in grado di fornire delle soluzioni idonee al buon governo cittadino.
Si deve essere consapevoli che per i tanti problemi quotidiani la città, ora più che mai, necessita di risposte in tempi certi, non si può – se così si può scrivere – tirare a campare sperando che la situazione migliori da sola.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 28 novembre 2018
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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