Molti enti locali – compreso il Comune di Sora – sostengono delle spese elevate per far ospitare i cani randagi accalappiati presso i canili privati convenzionati. Basti pensare che nel Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) 2017-2019, sono stati previsti € 90.000 per il 2017, € 70.000 per il 2018 ed infine € 50.000 per il 2019.
Le spese che il Comune deve sostenere dipendono dal numero di cani randagi che vengono ospitati nei canili convenzionati, maggiore è il numero maggiore è il costo.
Pertanto, ogni utile iniziativa tesa ad aumentare il numero delle adozioni dei cani comporterebbe una diminuzione di quelli presenti nelle strutture convenzionate con risparmio di risorse economiche da parte dell’Ente. Con gli ultimi sviluppi giudiziari che hanno visto l’Ente soccombere in più giudizi, con probabili ripercussioni sulla tenuta dei conti locali, sarebbe stato auspicabile mettere in atto delle azioni per cercare di ridurre le spese.
Una di queste misure può essere rinvenuta nel tentativo di ridurre il numero degli animali presenti nei canili convenzionati sottoscrivendo dei protocolli d’intesa con le associazioni di volontariato proprio allo scopo di facilitare le adozioni dei cani accalappiati.
A tal proposito, in questi giorni il M5S Sora ha depositato un’interrogazione urgente rivolta al Sindaco per chiedere per quali motivi non è stata accolta la proposta di sottoscrivere un protocollo d’intesa presentata dalla “ACL onlus”, anche alla luce del fatto che non risultano conclusi protocolli con altre associazioni.
In attesa dei chiarimenti, questa scelta appare francamente incomprensibile.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 13 ottobre 2018
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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