È necessario fare i conti con la realtà, serve la volontà politica seguita da quella dell’Azienda Sanitaria per ridurre i gravi ritardi finora accumulati nell’attuazione del Registro Tumori, ma esiste una tale volontà? o, forse Zingaretti ed il PD non hanno interesse a far portare a termine il Registro Tumori?
Ultimamente il M5S Sora aveva riportato il contenuto di un articolo del quotidiano il Messaggero, del 20 settembre scorso, nel quale la Responsabile dell’Unità Funzionale per il Registro Tumori dell’A.S.L. di Frosinone aveva fatto presente che le persone destinate a tale incarico erano solo due: la responsabile ed un’infermiera.
Queste parole hanno trovato riscontro nell’audizione, del 16 ottobre scorso, in Commissione Regionale Sanità del Direttore Sanitario Aziendale, il Dott. D’Ambrosio che, in maniera poco chiara e a tratti confusa – forse per scarsa informazione – ha comunque confermato la situazione aggiungendo – come risulta dai lavori della seduta – che sarà assegnata un ulteriore infermiera. La cronica assenza di personale dedicato e mezzi è stata ribadita dalla Responsabile del progetto per l’A.S.L. di Frosinone, gettando una seria ipoteca sulla possibilità di rispettare i termini richiesti per l’attivazione del Registro. Nelle prossime settimane, inoltre, la Coordinatrice per il Registro Tumori nel Lazio verificherà se il personale che l’A.S.L. di Frosinone ha assegnato al Registro Tumori svolga in via esclusiva quelle mansioni ovvero venga impiegato in altri incarichi, con ulteriore aggravio dei ritardi già verificatisi.
Si ringrazia il Portavoce Regionale Marcelli per aver ottenuto i chiarimenti necessari, che ora rivestono anche carattere di ufficialità, in quanto espressi e verbalizzati nell’unica e sola sede competente ad analizzare i problemi della Sanità: la Commissione Regionale.
Questa del Registro Tumori è una battaglia di civiltà prima ancora che politica. Lo dimostra l’attenzione che, sul tema, è stata accesa in tutta la provincia da vari comitati e associazioni privi di connotazioni politiche, fra le quali sia consentito citare CIVIS e Medici di Famiglia per l’Ambiente. Inoltre, si ritiene doveroso ricordare il grande impegno profuso in merito dal Consigliere Comunale di Cassino Di Mambro.
Purtroppo, vi è anche chi sostiene – forse per l’appartenenza politica al PD – che nel Registro Tumori vi lavorano tante persone e che vi siano dedicate due strutture. Sicuramente si tratta di affermazioni irresponsabili e fuori dalla realtà che non contribuiscono a risolvere il problema.
Basta con le bugie.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 22 ottobre 2018
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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