mercoledì 29 luglio 2015

ACEA, dopo i legami con mafia capitale vigilare sul nuovo bando da 50 milioni

COMUNICATO STAMPA 
di Luca Frusone, portavoce alla Camera dei Deputati (M5S): 
Dopo lo scandalo degli appalti neri nella vicenda di mafia capitale che ha coinvolto anche Acea S.p.A., vigilare su questo bando da 50 milioni di euro è d’obbligo

Frosinone 29/07/2015

“È di pochi giorni la notizia che Acea ato5 ha indetto una gara d’appalto per un valore economico di 50 milioni di euro, per l’affidamento dei lavori di manutenzione, servizi e investimento nella nostra provincia. Nel comunicato stampa diffuso dal sito, vengono descritti brevemente i criteri di scelta delle imprese e in particolare si scrive: “Potranno presentare offerte non solo singole imprese, ma anche aggregazioni di diverse imprese sotto forma di ATI (Associazione Temporanea di Imprese) o di consorzi di imprese. Questo, da come si dice, per eliminare la frammentazione degli appalti, individuando un fornitore unico. “Ciò per rispondere all’esigenza di assicurarsi la collaborazione di soggetti imprenditoriali strutturati ed affidabili.” Non per essere diffidenti ma dopo le notizie balzate alla cronaca sui legami tra gli appalti di Acea S.p.A. e Carminati per lo scandalo di Mafia Capitale, forse bisognerà essere più che vigili.
Anche perché sempre sul comunicato stampa viene indicato che il bando sarebbe stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 18 luglio scorso e il termine ultimo per la presentazione delle offerte è indicato nel giorno 23 settembre, ma cercando non ne abbiamo trovato traccia. Per una fruibilità immediata e per trasparenza, sarebbe giusto che si rendesse pubblico il bando sul suo sito.

Ritornando alla connessione tra Acea S.p.A. e lo scandalo di Mafia Capitale, il M5S ha depositato un esposto alla Corte dei Conti per segnalare quanto emerso dall'inchiesta pubblicata il 16 gennaio su l'Espresso, relativa agli appalti neri. In tale inchiesta infatti emergono una serie di appalti che Acea S.p.A. affidava a ditte legate a Mancini e a Monaco, nomi noti alla Procura di Roma, anche in forma ATI, i cui costi aumentarono in modo esponenziale negli anni, peraltro in alcuni casi senza giungere a conclusione dei lavori. Aumenti dei costi che si si sono tradotti in aggravi tariffari per gli utenti, i quali hanno subito i danni derivanti dalla cattiva gestione di un bene comune primario.

Con tale esposto abbiamo quindi richiesto alla Corte dei Conti di verificare se sussistano ipotesi di illecito contabile e responsabilità per danno erariale cagionati ai danni della collettività conseguenti ai comportamenti dei soggetti coinvolti. E concludo dicendo che per non rischiare d’incorrere in dinamiche poco chiare, è necessario che Acea S.p.A. si assicuri realmente la collaborazione di soggetti affidabili e il M5S vigilerà affinché sia così.”

1 commento:

  1. Dopo quasi 12 anni (diconsi DODICI) di disonesta gestione e di TRUFFA AGGRAVATA e di INTERESSI DI UFFICIO (come ben dichiarati dalla Guardia di Finanza nel 2009 - 2010 a seguito delle denuncie effettuate degli uffici di Sora e di Frosinone, ancora dobbiamo verificare quali siano i "soggetti affidabili" di questa Multinazionale, ancora non riusciamo a far valere quello che si dice all'Art. 34 del Disciplinare Tecnico firmato da ACEA ATO 5 SpA ?

    https://acquapubblicafrosinone.files.wordpress.com/2013/10/comunicato_guardia_di_finanza_frosinone-1.pdf

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