Conferenza dei Sindaci. 10/11/2014, sala teatro della Asl di Frosinone. Foto di Frosinone Bella E Brutta. Guarda i video della conferenza su frosinonebellaebrutta.blogspot.it |
COMUNICATO STAMPA
In vista dell’imminente trasmissione
dell’Atto Aziendale alla Regione, gli attivisti del Meetup “MoVimento 5 Stelle
Sora” invitano il Sindaco a dare parere negativo all’Atto ed manifestare con
forza e determinazione il proprio dissenso facendo fronte comune con i suoi
colleghi nella Conferenza dei Sindaci.
Dall’esame dell’Atto emergono delle
discrepanze che non fanno ben sperare per il futuro della sanità nella
provincia e per il “Ss. Trinità”.
I motivi che spingono gli attivisti a rivolgere il presente appello sono
numerosi, ma si vuole porre l’accento in particolare sui seguenti aspetti:
- al “Ss. Trinità” saranno tagliati 10 posti letto per il Day Hospital;
- i 20 posti letto ordinari in più, previsti per aumentare l’offerta
dell’ospedale sorano, sono virtuali.
Infatti, la dotazione di posti letto nelle Unità Operative (Complesse,
Dipartimentali e Semplici) sarà assegnata, con successivo provvedimento
dell’A.S.L., in base alle risorse umane (il personale) disponibili ed a quelle
recuperate dalla riorganizzazione delle
attività di ricovero. Si tenga presente che è ancora vigente il blocco delle
assunzioni e del turn-over e che una percentuale del personale andrà in
pensione, pertanto non si vede dove possano essere trovate le risorse per
incrementare il numero dei posti letto;
- non è prevista alcuna valorizzazione del Polo Oncologico. Valorizzazione
quanto mai opportuna e necessaria anche per affrontare l’emergenza della valle
del fiume Sacco;
- l’atto prevede l’accentramento dell’U.O.C. della Farmacia, che quindi
sarà persa dall’ospedale;
- la Radiologia diverrà un'unica U.O.C. con quella di Cassino, lo stesso
per quanto concerne Nefrologia e Dialisi;
- la costituzione delle Unità Operative Complesse avverrà soltanto al
momento della presenza di tutti gli elementi che le caratterizzano, e saranno
considerate attive solo quelle per le quali è stata effettuata la nomina del
Direttore (il Primario). Per semplificare, molte U.O.C. resteranno sulla carta,
infatti se le assunzioni sono bloccate non potranno essere assunti nuovi
primari, salvo che le deroghe previste premino Sora;
A queste valutazioni di carattere locale se ne aggiungono altre di
livello più ampio, quali:
- la dotazione complessiva dei posti letto (P.L. pubblici e P.L. delle
strutture private accreditate) nella provincia, con l’approvazione
dell’atto, sarà pari a 2,86 ogni 1000
abitanti, al di sotto dei 3,7 previsti dalla legge n. 135/2012;
- nonostante l’inquinamento dell’aria nella provincia, come riconosciuto
dalle analisi svolte dall’A.R.P.A, e l’emergenza della valle del Sacco non si
prevede l’istituzione del registro tumori;
- la nuova organizzazione territoriale punta sulle “Case della Salute”,
dei poliambulatori dove, tra l’altro, i
medici di famiglia potranno svolgere la propria attività per poche ore o
addirittura utilizzarla come sede fissa. Questo comporterebbe gravi disagi per
gli assistiti, qualora il loro medico
decida di svolgere la propria attività in via esclusiva nel paese dove sarà
realizzata la Casa della Salute. Infatti, molte persone anziane (quelle che
statisticamente necessitano di maggiori cure) sarebbero impossibilitate a
raggiungere il proprio medico.
In conclusione, l’opera di ridimensionamento della sanità iniziata dal
precedente governo regionale di centrodestra viene, di fatto, portata avanti,
anche con maggiori tagli, dal Partito Democratico ed i suoi alleati con la
Giunta Zingaretti.
Il Sindaco non deve assolutamente condividere l’Atto Aziendale, non deve
essere partecipe di un provvedimento che penalizza l’ospedale di Sora. Se la
sua maggioranza dipende dall’appoggio fondamentale del Partito Democratico,
allora scelga se continuare ad amministrare la città o difendere il diritto
alla salute dei suoi concittadini.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 12 novembre 2014
La
Portavoce
Valeria
Di Folco
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