Le foto scattate alla Stazione mostrano il naufragio del progetto. Le colonnine destinate ad alloggiare le biciclette sono diventate dei cestini per i rifiuti, e della copertura in plexiglass che proteggeva le persone dalle intemperie non vi è più traccia.
Cari contribuenti questa è la fine ingloriosa che fanno i vostri soldi. Ci sono cittadini che, in maniera più colorita, ma certamente più diretta dicono che: “i soldi sono stati buttati nel cesso”.
E poco importa se si trattava di un finanziamento della Provincia, della Regione o se erano soldi delle casse comunali.
Dopo il crollo del ponte lamellare al parco di S. Domenico per carenza di manutenzione, il progetto “Bicincittà” è un altro emblema allo spreco di denaro pubblico.
In anni di difficoltà economica – ed ora di grave crisi economica – nessuno può permettersi il lusso di sprecare risorse economiche, che magari potevano essere destinate a sostenere le attività produttive, le imprese o il commercio.
La classe politica, chiamata a rivestire incarichi istituzionali, deve utilizzare in maniera oculata i soldi dei contribuenti in progetti che apportino un effettivo miglioramento sociale per i cittadini, un utilità pubblica, un maggior decoro urbano, oppure ritorno economico diretto o indiretto per la città o ancora un miglioramento dell’immagine stessa della città. I soldi pubblici vanno usati con maggiore senso di responsabilità, come se fossero sacri. Un politico non spreca i propri soldi e li gestisce come un buon padre di famiglia, allora perché non fa altrettanto con i soldi pubblici?
Un altro compito altrettanto importante che le istituzioni devono compiere è quello di salvaguardare i progetti realizzati nel passato per evitare che i finanziamenti ricevuti non siano stati utilizzati invano.
A Sora, purtroppo, è successo l’esatto opposto.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 8 maggio 2020
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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