domenica 24 maggio 2020

AAA: cercasi decoro urbano disperatamente!




Il decoro urbano è il biglietto da visita di ogni città, quello dovrebbe servire ad attirare turisti, imprenditori o nuovi residenti.

Se oggi qualcuno dovesse porre questa domanda: quale immagine offre Sora? ahinoi, la risposta purtroppo è scontata.

Basta girare per la città per rendersene conto: rifiuti sparsi qua e là; erba alta nei marciapiedi, che somigliano sempre più a dei sentieri; aiuole non curate; illuminazione pubblica non funzionante; arredo urbano in pessime condizioni ed altro ancora.

Il brutto risultato è frutto sia dell’inciviltà delle persone che di una mancata programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria, si pensi ad esempio al verde pubblico.

Le fotografie scattate danno l’impressione di una città abbandonata a se stessa e priva di un futuro. I rifiuti all’interno della fontana della Stazione sono gli stessi da mesi. Eppure nonostante le numerose segnalazioni di degrado, effettuate con puntualità da molti cittadini, poco o nulla viene fatto.

La gente è stanca e sfiduciata perché si sente abbandonata dalle Istituzioni e constata che, per avere un minimo di attenzione e per far risolvere problemi quasi banali, si deve arrivare a situazioni di evidente trascuratezza che la città non merita.


Sora è diventata una città dove perfino le cose ordinarie fanno “notizia”, a volte si legge nei mass media della potatura degli alberi oppure del rifacimento delle strisce pedonali. Tutti interventi che dovrebbero essere di routine, ma che “magicamente” diventano un’impresa straordinaria.

Che l’Amministrazione De Donatis abbia colpevolmente trascurato il decoro urbano è sotto gli occhi di tutti. Probabilmente la variegata maggioranza in tutti questi anni, come dimostrano anche gli avvenimenti delle ultime settimane, è più impegnata a trovare un equilibrio per andare avanti e vivacchiare piuttosto che a fornire risposte ai cittadini.

Resta solo un interrogativo: l’Amministrazione De Donatis ha mai avuto a cuore il decoro di Sora?

E non si usi il lockdown come scusa, perché molte situazioni di degrado ed incuria vanno avanti da moltissimo tempo.

Con l’occasione si porgono cordiali saluti.

Sora, 24 maggio 2020

Il Portavoce
Fabrizio Pintori

  


Nessun commento:

Posta un commento