Un’azione analoga era stata intrapresa qualche anno fa dal M5S di Latina.
Proprio da quest’ultimo esposto prese il via un’indagine che recentemente ha portato gli inquirenti ad arrestare ex amministratori del capoluogo pontino, esponenti del mondo politico e di quello imprenditoriale, mentre altre persone risultano indagate a piede libero.
Si ritiene che sia l’ esposto di settembre che i fatti di Latina abbiano costituito delle valide ragioni per spingere l’attuale Amministrazione comunale a riflettere sulla situazione degli impianti sportivi di Sora.
Si accoglie pertanto con soddisfazione che, finalmente, l’Assessore allo Sport abbia espresso la volontà, recentemente concretizzatasi in un atto amministrativo, di voler procedere alla ricognizione degli impianti sportivi, per verificare il rispetto di tutti gli adempimenti previsti quali, ad esempio, la voltura delle utenze, e di procedere alle eventuali contestazioni in caso di inadempimento o, nei casi più gravi, alla revoca del gestione.
Certamente, il cambio di passo poteva essere effettuato ben prima della presentazione dell’esposto del M5S Sora sia dall’attuale maggioranza che dall’opposizione alla precedente Amministrazione quando invece nessuno, malgrado il ruolo rivestito, sembra essersi mosso, almeno ufficialmente.
Sono stati necessari un esposto nonché il clamore di un’indagine e di qualche arresto, per giungere ad un cambio di rotta.
Nel frattempo il M5S continuerà a segnalare alle autorità competenti (Procura della Repubblica, Corte dei Conti, ANAC) ogni situazione che possa rappresentare uno spreco di denaro pubblico in danno ai cittadini sorani.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 22 novembre 2016
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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