Si riporta il testo della lettera inviata all'A.S.L. di Frosinone
Al
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Commissario
Straordinario
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dell’A.S.L.
Frosinone
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Dott. Luigi Macchitella
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Al.
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Direttore del
Distretto C
ASL di Frosinone
Dott. Antonio Corbo
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E p. c.
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Membri della
Commissione Consiliare permanente Politiche sociali e salute
Portavoce alla Regione M5S
Davide Barillari
Portavoce alla Regione M5S
Devid Porrello
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STAMPA
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Oggetto: Ambufest e Guardia medica.
Egr. Commissario,
spesso si sente dire che le risorse per la sanità
pubblica oggi sono minori rispetto ad un tempo. E allora si dovrebbe evitare di
la nascita di strutture che duplicano inopinatamente altre già esistenti.
Negli ultimi mesi è entrato in funzione il cosiddetto “Ambufest”, un
servizio meramente sperimentale e temporaneo che ha come obiettivo quello di
far diminuire gli accessi ai pronto soccorso, ma al momento è di chiara evidenza
che si è verificato solo un aumento delle spese sostenute a carico dei
contribuenti a fronte di miglioramenti tutti da dimostrare.
Senza scendere in dettagli troppo tecnici, si evince
subito che si tratta di un servizio i cui ambiti di competenza rientrano in
quelli già offerti dal servizio di Guardia Medica.
Inoltre,
a Sora in particolare il servizio di Guardia Medica è un punto di riferimento
per la città ed i comuni limitrofi, con oltre 6.000 prestazioni annue,
garantendo la continuità dell’assistenza medica al termine dell’orario di
servizio dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta.
Premesso
quanto sopra, desta una certa sorpresa il contenuto della sua nota prot. 64203, del 5 settembre 2016, indirizzata Ai
Direttori Sanitari degli Ospedali e ai Direttori dei Distretti Sanitari , in particolare al punto b) ove è disposto che: “….. i medici di
continuità
assistenziale che prestano servizio nelle postazioni adiacenti agli
ACP e PAT (vale a dire gli Ambufest) effettuino solo le
visite domiciliari mentre le visite ambulatoriali devono essere indirizzate
agli ACP e PAT di riferimento”. Non si comprende per quale
motivo e con quale giustificazione vera chi svolge il turno in Guardia Medica
non può svolgere visite mediche che eseguiva sino all’altro giorno da oltre
trentacinque anni, ma deve limitarsi solo alle visite domiciliari. La sorpresa
aumenta se si considera che la Guardia Medica ha un campo di intervento più
ampio rispetto agli Ambufest, e un ruolo giuridico che deriva da una Legge
dello Stato oltre che un dispositivo contrattuale lavorativo con il rango di
accordo collettivo nazionale, mentre l'Ambufest è solamente un mero progetto
sperimentale di semplice valenza aziendale.
Egregio
Commissario, i motivi sopra citati sono di per sé sufficienti a revocare il
contenuto della lettera in parola; nelle more di un suo riscontro valuteremo la
possibilità di richiedere ai Consiglieri Regionali del M5S di presentare
un’apposita interrogazione.
Con l’occasione
si porgono cordiali saluti.
Sora, 3 ottobre 2016
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