C o m u n i c a t o s t a m p a
Acqua pubblica: il primo passo è stato
compiuto!
La
scorsa settimana è stato superato abbondantemente l’obiettivo delle 500 firme
certificate, affinché la petizione sull’acqua pubblica venga obbligatoriamente
discussa dall’Assise cittadina.
Si
tratta di un risultato incoraggiante, considerato che è la prima volta che si
utilizza, con successo, questo strumento per chiedere la modifica dello Statuto
Comunale. La partecipazione popolare è stata significativa, a dimostrazione del
fatto che i cittadini vogliono incidere direttamente sulle decisioni pubbliche.
Un attento Amministratore sicuramente
terrà tutto ciò nella giusta considerazione, assicurando la massima attenzione
alle istanze provenienti dai cittadini.
Domani il testo della petizione, con
allegate le sottoscrizioni, sarà ufficialmente depositato in Comune, da quel
momento il Consiglio Comunale avrà 90 giorni di tempo per discuterlo.
Con la petizione si vuole chiedere una
modifica dello Statuto del Comune per far riconoscere l’acqua come bene pubblico e far riconoscere, altresì, il
diritto ad un quantitativo minimo
vitale giornaliero di acqua potabile pari a 50 lt per persona. In tal
modo, si avrebbe a disposizione la base giuridica per adottare le ordinanze per
scongiurare eventuali distacchi illegittimi dell’acqua nei confronti di chi vive
una situazione di disagio economico e non riesce più a far fronte al costo
delle bollette.
Finalmente, si potrà verificare quanti
di coloro che siedono in Consiglio Comunale sono favorevoli e quanti sono i contrari
all’introduzione di questa norma di civiltà a tutela dei cittadini più deboli.
Per quanto concerne l’acqua, gli
“Amici del MoVimento 5 Stelle Sora”, più volte, chiesero al Sindaco di votare a
favore della risoluzione del contratto con ACEA (si veda il link: http://movimento5stellesora.blogspot.it/2013/09/acqua-pubblica-lettera-al-sindaco-per.html)
o lo invitarono ad aderire alle iniziative che altri Primi Cittadini in
provincia - in conformità alla vigente Convenzione con il gestore idrico -
presentarono per risolvere il contratto con ACEA (si vedano i link: http://movimento5stellesora.blogspot.it/2014/01/il-sindaco-sciolga-subito-il-contratto.html; http://movimento5stellesora.blogspot.it/2016/01/qual-e-la-posizione-del-comune-su-acea.html)
Ad ogni modo, si prende atto delle
dichiarazioni ufficiali del Sindaco, che vuole ottenere una delega dal
Consiglio Comunale per esprimere, nella prossima Conferenza dei Sindaci del 18
febbraio p.v., il voto per la messa in mora di ACEA. Se la procedura verrà
avviata, seguirà da parte dei Sindaci l’esame delle giustificazioni addotte dal
gestore. Queste sono le fasi iniziali dell’iter previsto dalla Convenzione per
ottenere la risoluzione del contratto.
L’auspicio è che dalle dichiarazioni
si passi finalmente ai fatti! In passato ACEA è già stata messa in mora, ma senza
alcun risultato.
In relazione alle preoccupazioni
espresse dal Sindaco per gli eventuali costi che i sorani - forse - dovranno
sostenere per la risoluzione contrattuale con ACEA, si ribadisce quanto scritto
nelle scorse settimane, vale a dire, che mal si conciliano con le votazioni
espresse in passato dal Comune di Sora in favore dell’aumento delle tariffe
idriche (si veda l’esito della votazione dell’aumento tariffario del 14 luglio
2014 sul link:
http://www.valledelsacco.eu/ato5-frosinone-approvazione-piano-investimenti-e-aumento-tariffario/).
Si è certi che un amministratore responsabile saprà
spiegare perché, nonostante i disservizi, ha votato a favore dell’aumento delle tariffe.
Infine, a fronte di eventuali futuri
costi per la risoluzione, si deve – purtroppo! - registrare l’aumento del 9%
delle tariffe idriche che dal 1 gennaio ha colpito gli utenti, nell’attesa che
a fine aprile la Conferenza dei Sindaci si esprima sul tema.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 9 febbraio 2016
Il Portavoce del Meetup
Fabrizio Pintori
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