Ospedale
“Ss. Trinità”.
Egr. Dott. Macchitella
la
situazione dell’ospedale “Ss. Trinità” è ancora critica, per migliorarla ed
offrire, quindi, ai pazienti un servizio adeguato nel rispetto dei Livelli
Essenziali di Assistenza è necessario procedere all’assunzione di personale in
deroga. In particolare, si vuole porre l’accento sulle carenze di organico che
da tempo riguardano i Medici, gli Infermieri, gli Operatori Socio Sanitari e gli
Ausiliari. Questa criticità è stata accentuata dall’entrata in vigore della normativa
europea, del 25 novembre u.s. sull’orario di lavoro, che ha fissato la
settimana lavorativa a 36 ore, più 12 massimo di straordinario.
Allo
stato attuale, pertanto, necessitano di infermieri i seguenti reparti
dell’ospedale: Lungodegenza; Medicina Generale; Ortopedia e Ostetricia.
Per
quanto concerne gli Ausiliari la carenza di organico è cronica e riguarda l’Ospedale
nel suo complesso. Fino al a tutto il mese di novembre 2015 gli ausiliari hanno
sostenuto turni serrati ed elevati carichi di lavoro per garantire la continuità
di molti servizi ospedalieri. Si deve, altresì, considerare che, da quanto
risulta, sembra che gli ausiliari non possano più svolgere gli straordinari,
nonostante la recente normativa europea abbia individuato il limite sopra
riportato. Quanto descritto potrebbe
avere delle ripercussioni sulla qualità e quantità delle prestazioni in favore
dei pazienti, e potrebbe accrescere notevolmente le criticità già note e si
correrebbe il rischio di ridurre al collasso molte U.O.. Risulta, quindi,
necessario procedere sia a nuove assunzioni che alla stabilizzazione degli
ausiliari già in servizio, e nel frattempo permettere il ricorso allo
straordinario nei limiti della normativa vigente.
La
mancata stabilizzazione, che sembrava dovesse essere richiesta nello scorso
mese di dicembre, è stata surrogata con contratti a tempo determinato. La
conseguenza di ciò è stata l’instaurazione di nuovi ricorsi in sede giudiziale,
con aggravio delle spese legali sostenute dall’A.S.L.. Al riguardo, sarebbe
opportuno discutere della situazione con i rappresentanti dei lavoratori, al
fine di dirimere i problemi sopra indicati, evitando il ricorso a soluzioni
quali l’esternalizzazione del servizio che, di fatto, comportano un
impoverimento del territorio e dell’indotto prodotto dalla presenza
dell’ospedale a Sora. Si pensi, ad esempio, alla mensa che una volta era
interna, mentre i pasti oggi vengono confezionati a Pomezia. Purtroppo, altre
criticità potrebbero insorgere a breve. Infatti, nei prossimi tre o quattro
mesi si perderanno 3 Ostetriche ed un Pediatra.
Inoltre,
si deve ricordare la carenza di Medici in Ortopedia, nel Servizio Trasfusionale
ed in Radiologia. Per la Radiologia sembra che per gli esami diagnostici, gli
appuntamenti al CUP per l’Ospedale di Sora, siano stati sospesi, per l’insufficiente
numero giornaliero di Medici in servizio, dovuto sempre per i limiti imposti
dalla Normativa Europea. Tuttavia, nel mese di Gennaio tramite la mobilità
esterna regionale un Medico Radiologo è stato trasferito presso la A.S.L. di
Frosinone, ma anziché essere destinato in forza al Ss. Trinità e scongiurare i
problemi descritti, ha preso servizio all’Ospedale di Frosinone, dove i Medici
Radiologi sono 12 a fronte dei 6 Medici al “Ss. Trinità”. A tal proposito,
saremo grati se potesse dare una spiegazione a tale scelta.
Infine,
per ridurre i tempi per la donazione del sangue da parte dei volontari delle
varie associazioni, si prega di voler incrementare il materiale d’arredo (es. poltrone
per donazioni, ecc….). Sempre per quanto concerne il Servizio trasfusionale
servono ulteriori attrezzature, compresa l’assegnazione di un’autovettura per
garantire le raccolte di sangue sul territorio del polo C e D, da sempre di
competenza del servizio trasfusionale del “Ss Trinità”. A causa di queste
carenze e della mancata assegnazione stabile di un medico per la copertura del
turno di Sora, si andrà inevitabilmente incontro ad una contrazione delle
donazioni di sangue e di prestazioni presso l’ambulatorio di medicina
trasfusionale, importante realtà al servizio dell’intero polo oncologico. Si
richiede, infine, che venga garantito il passaggio del cosiddetto “camminatore”
per iI trasporto del sangue verso il Policlinico Tor Vergata anche sul polo di
Sora e Cassino nelle giornate di raccolta sangue straordinarie. Quanto suggerito
permetterebbe di fornire un servizio migliore ai pazienti, di evitare la
diminuzione del numero di donazioni e di accelerare le procedure di invio da
parte del personale infermieristico. Quest’ultimo duramente provato a causa:
delle nuove procedure; dalla cancellazione del database provinciale realizzato
in oltre 10 anni di attività; dal blocco delle prestazioni degli infermieri
esperti di donazione di altre U.O. da parte delle varie direzioni.
Si
ricorda che per l’assenza dell’autovettura iI servizio di trasfusioni
domiciliari è stato sospeso. L’auspicio è che si voglia finalmente invertire la
rotta, mettendo un freno ai continui tagli
che provocano disagi alle persone bisognose di cura ed ai lavoratori del
comparto.
Su
tutti questi problemi manterremo sempre alta l’attenzione.
Svolta
questa disamina sui problemi che colpiscono il “Ss. Trinità”, gli “Amici del
MoVimento 5 Stelle Sora” le chiedono di intervenire con urgenza, affrontando la
situazione con misure immediate e coinvolgendo anche i rappresentanti dei
lavoratori del comparto sanità, al fine di individuare le soluzioni più
adeguate per fornire delle prestazioni conformi ai L.E.A..
In attesa di un
gentile riscontro, con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 3 febbraio 2016
Il Portavoce del Meetup
Fabrizio Pintori
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