Egregio signor Sindaco,
Rappresentanti dei partiti e dei
movimenti politici locali,
nelle ultime
settimane sono emersi in tutta la loro gravità i problemi che riguardano l’ospedale
di Sora. Senza elencarli tutti, vorremmo soffermarci sul caso del reparto di Pediatria-nido
che, al momento, rappresenta la principale criticità, e persistendo l’attuale stato
di cose è a serio rischio di chiusura. L’eventuale scomparsa di tale reparto
avrebbe conseguenze dirette ed immediate anche sugli altri ad esso collegati,
in primis ostetricia e ginecologia con conseguente impossibilità di nascite a
Sora e creando il serio pericolo della scomparsa del nostro nosocomio.
Da un primo esame è
ovvio che uno dei problemi principali è dato dalla carenza di personale a tutti
i livelli: medici, infermieri, tecnici. Un riscontro si ha proprio nel reparto
di Pediatria-nido ove il fabbisogno è di 6/7 medici, ma solo 4 vi prestano servizio.
Un incremento del personale, per rispettare le tabelle organiche o avvicinarsi
a quanto in esse previsto, risolverebbe molti
problemi e garantirebbe prestazioni sanitarie migliori. Purtroppo, la
realtà mostra come a tale carenza si provveda con consulenze di personale
medico esterno, che costano all’intera provincia circa 500.000 euro all’anno.
Ben consapevoli che questa cifra non è assolutamente adeguata per coprire tutti
i posti vacanti negli ospedali della provincia, si potrebbe chiedere di
incrementarla ed utilizzarla almeno per quelle assunzioni che permettano di
garantire un servizio minimo essenziale.
La criticità dell’ospedale,
che vanta un bacino di oltre 100.000 persone, non riguarda solo la nostra
città, ma anche gli altri comuni vicini.
I problemi sono stati acuiti dall’entrata in
vigore del Decreto commissariale
n. 80 del 30.09.2010 avente ad oggetto: "Riorganizzazione della
Rete Ospedaliera Regionale"; basti pensare alla situazione del Pronto
Soccorso di Sora o degli altri ospedali della provincia ove è necessario
sostenere attese estenuanti, affrontare disagi dovuti alla mancanza di barelle e posti letto nei punti di prima emergenza e nei
reparti con conseguente aggravio delle condizioni di salute, per non parlare
delle infinite liste d’attesa per visite e prestazioni specialistiche. Tutti
questi problemi sono ormai tristemente all’ordine del giorno. L’introduzione
delle macroaree, ha ulteriormente complicato una situazione già di per sé
difficile.
Si ricorda che Sora rientra nella 1° macroarea (Comune Roma - Asl RmA, Municipi I,II,III,IV; Provincia di
Roma - Asl RmG, Monterotondo, Guidonia,Tivoli,Poli Subiaco, Palestrina,
Colleferro; Provincia Frosinone - Asl FR, Roma, Mun. III, Policli. Umberto I).
Come se tutto ciò non bastasse, il “piano di
rientro” della Regione, per ridurre il deficit prodotto dalla spesa sanitaria,
ha imposto il blocco delle assunzioni.
Il quadro descritto è
molto difficile da affrontare, ma gli attivisti del Movimento hanno deciso di
rivolgersi a Lei ed a tutti i rappresentanti dei partiti e movimenti politici locali perché, anche se
ci separano le idee e quasi nulla abbiamo da condividere sul piano politico, una cosa ci unisce tutti quanti: la
nostra città.
Se veramente volete
il bene di Sora, per salvare l’ospedale e migliorare la sanità in tutta la
provincia vi invitiamo tutti ad un’azione responsabile per coordinare delle iniziative comuni.
Una sanità ed un
ospedale funzionante sono un vantaggio per tutte le persone che ne usufruiscono,
indipendentemente dalla tessera di partito. Signor Sindaco, lei ricopre un
ruolo istituzionale molto importante e potrebbe rivolgere un appello ai suoi
colleghi dei comuni limitrofi affinché aderiscano ad un’azione comune, solo
così sarà possibile fare veramente “la voce grossa”.
Nel
frattempo, gli attivisti del MoVimento continueranno a studiare i problemi
dell’ospedale e le possibili soluzioni per migliorarne la situazione, a tale
scopo nel mese di aprile terranno una conferenza pubblica sul tema in parola.
Inoltre, provvederanno ad effettuare una raccolta di firme, da inviare al
Presidente della regione, perché vengano messi a disposizione i fondi necessari
almeno per l’assunzione di qualche medico e qualche infermiere.
Al
Presidente della Regione che legge per conoscenza, si rivolge l’invito a voler
visitare l’ospedale di Sora, in qualunque momento e senza preavviso, per
rendersi conto personalmente della situazione attuale.
Chi
volesse contattare gli attivisti del MoVimento può utilizzare il blog
o la pagina Facebook.
Con
l’occasione si porgono cordiali saluti.
TAVOLO SANITA'
Sora, 22 febbraio
2014
Il Portavoce
MoVimento 5 Stelle
di Sora
Fabrizio Pintori
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