Tale situazione pesando sulle casse comunali sottrarrà preziose risorse che si sarebbero potute utilizzare in altri progetti o servizi in favore della comunità. Molto probabilmente ci saranno delle ricadute negative che si ripercuoteranno sulla vita quotidiana di tutti i sorani, che purtroppo ne subiranno le conseguenze. Infatti, si potrebbe correre il rischio di dover rinunciare ad alcuni servizi ovvero a pagarli di più per averli rispetto al passato.
La domanda ora è: quale scenario si profila per Sora?
In linea di massima, nel caso in questione per far fronte al disavanzo di oltre 5 milioni – da ripianare in non più di quindici anni – potranno essere impiegate le economie di spesa, i proventi derivanti dalla vendita di beni patrimoniali disponibili dell’Ente e tutte le entrate (eccetto quelle vincolate ed i prestiti).
Purtroppo, è necessario essere realisti, nel prossimo futuro il numero delle persone che non saranno in grado di pagare i propri debiti nei confronti del Comune è destinato ad aumentare a causa della crisi economica innescata dall’emergenza coronavirus, è lecito quindi chiedersi con quali misure specifiche l’Amministrazione intenderà affrontare il problema.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 5 luglio 2020
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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