Meetup:
Amici
del Movimento 5 Stelle Sora
L
i s t a c e r t i f i c a t a d a l 2011
Al
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Coordinatore
attività personale staff
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Direttore Generale
A.S.L. Frosinone
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Dott.
Giovanni Cirillo
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E p. c.
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Direttore Generale
A.S.L. Frosinone
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Dott.ssa
Isabella Mastrobuono
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Consiglieri
Regionali del MoVimento 5 Stelle
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Oggetto: ospedale “Ss. Trinità”.
Egr.
Dott. Cirillo,
le preoccupazioni relative al futuro
dell’ospedale di Sora, o meglio dell’ospedale del distretto C (comprensorio di
circa 120.000 persone), non sono sopite anzi, in seguito alla presentazione
dell’Atto Aziendale alla regione, sono ancor più aumentate. Allo scopo di
cercare di valorizzare il nosocomio e permettergli non solo di garantire le
stesse prestazioni del passato, ma se possibile di incrementarle, gli attivisti
del Meetup esprimono le seguenti proposte e critiche costruttive:
1) Polo
Oncologico:
nell’Atto Aziendale è stata recepita in modo assai generico la dettagliata
proposta avanzata dal Coordinamento Provinciale Sanità e dal Comitato Civico
Art.32. La proposta viene di fatto condivisa dall’A.S.L. senza indicare se e
con quali modalità verrà realizzata. A tal proposito, si chiede: è previsto
oppure no l’arrivo chirurghi oncologi? Se si con quale incarico specifico (es.
direttore del reparto, ecc…)?
Inoltre, si propone di far diventare
la Farmacia Ospedaliera Unità
Operativa Dipartimentale. Infatti, è assurdo che un Polo Oncologico non sia
provvisto di una farmacia. Tale riconoscimento andrebbe nella direzione della
valorizzazione del Polo stesso, non comporta nessun aggravio per il bilancio
dell’A.S.L. ed inoltre non contraddice la scelta aziendale di costituire un
unico centro di costo per l’acquisto dei farmaci presso lo “Spaziani” di
Frosinone;
2) Reparto
di Cardiologia:
si chiede esplicitamente una deroga per l’assunzione di un medico cardiologo,
allo scopo di migliorare le prestazioni del reparto. Attualmente nel reparto
lavorano solo tre cardiologi, è del tutto evidente che la situazione lavorativa
e di conseguenza quella assistenziale sono difficile da sostenere nel lungo
periodo;
3)
C.T.O. (Centro Traumatologico
Ortopedico): il
Reparto di Ortopedia è stato declassato dall’Atto Aziendale ad Unità Operativa
Semplice, nonostante l’eccellenza del lavoro svolto dal personale che, con solo
due sedute operatorie alla settimana e la temporanea chiusura nei mesi di
luglio ed agosto, ha garantito prestazioni di tutto rispetto. Ebbene, come si
prevede di migliorarne le prestazioni garantendo un’assistenza adeguata?
4)
Reparto di Pediatria-nido: si propone la stabilizzazione del
personale medico precario, al fine di garantire una migliore continuità del
servizio e delle prestazioni di cui gioverebbero i giovani pazienti del
Reparto. A proposito del Reparto in parola l’Atto Aziendale ha assegnato la
Neonatologia al “S. Scolastica” Cassino, che come punto nascita vanta numeri
inferiori a Sora. Poiché tale soluzione è oggettivamente penalizzante per
l’intero Distretto C, si prega di voler disporre l’implementazione dei posti letto dedicati
alla neonatologia (attualmente due) per sopperire alla citata carenza;
5) Ruolo
degli ambulatori e dei servizi del Distretto C (vecchio ospedale di Sora): come già proposto nel mese di agosto,
si ribadisce la richiesta di accentrare integralmente il Distretto Sanitario di
Sora, con tutti gli ambulatori ed gli altri servizi presso l’ospedale “Ss.
Trinità”. L’adozione della soluzione prospettata, porterebbe significativi
benefici: a)
agli utenti di tutto il Distretto C, con la nascita di un unico punto, ove
fornire l’assistenza sanitaria, con locali a norma e più nuovi rispetto agli
attuali; b) agli
stessi dipendenti del Distretto trarrebbero vantaggio nell’accentramento, in
quanto verrebbe annullato il rischio di smembramento del distretto con
trasferimento della sede di lavoro in altri comuni; c) al bilancio dell’A.S.L che potrebbe
vendere o locare l’immobile liberato.
In particolare, si potrebbe iniziare
portando lo S.M.R.E.E presso
l’asilo nido dei dipendenti ospedalieri che (da quando è stato realizzato non
risulta sia mai stato impiegato) con dei minimi lavori di adattamento
rappresenterebbe la soluzione ideale per garantire un miglioramento
dell’ambiente e del servizio fornito agli assistiti.
In attesa di un gentile riscontro, con l’occasione
si porgono cordiali saluti.
Sora, 23 dicembre 2014
La Portavoce
Valeria Di
Folco
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