ANCHE TU
DEVI SAPERE LO SCEMPIO CHE VOGLIONO REALIZZARE:
LA
DIGA SUL FIUME LIRI
L’Associazione Verde Liri - storia, arte, cultura –
Associazione di promozione sociale
con Sede in Sora, e l’Associazione
Dilettantistica Pescatori Sportivi Liri Sora e l’Associazione War On Dump di
M.S.G.Campano in data 20/10/14 hanno presentato una Richiesta di procedimento di V.I.A. o Verifica di Assoggettabilità alla
V.I.A. relativo al progetto POR FESR Lazio 2007/2013 - Attività II.4 «
Valorizzazione delle strutture di fruizione delle aree protette» - Fase III -
Progetto di Area Vasta. Sora Citta Fluviale - Fiume Liri
Qui uno stralcio della
lettera:
“Le firmatarie Associazioni intendono esprimere la loro ferma
e assoluta contrarietà
al progetto, in corso di esecuzione, di
uno sbarramento delle acque del fiume Liri, in pieno centro urbano, che andrà a modificare radicalmente l'assetto
idrologico, ambientale e paesaggistico della città di Sora.
L'opera consiste nell'elevazione di una
traversa mobile, alta circa 3mt., in
pieno centro cittadino, che determina un bacino idrico contenuto dai muraglioni
di riva sinistra e destra del fiume. L'intervento eleva il livello delle acque
per alcuni metri e dovrebbe permettere la navigabilità del fiume Liri per un
breve tratto cittadino.
Preme
chiarire che il Comune di Sora ha preso
quest'iniziativa senza interpellare
in alcun modo la Cittadinanza sia per valutarne gli aspetti positivi o
negativi che per sollecitare altre proposte per una maggiore fruizione della
acque del fiume Liri.
Il
Comune di Sora quindi ha proceduto
direttamente all'approvazione del progetto da parte del Consiglio Comunale
celandone nei fatti a tutta la
cittadinanza per mesi le caratteristiche tecniche.
Le sottoscritte associazioni,
visionati i documenti progettuali e le autorizzazioni possono ora valutare che:
1- risulta un chiaro
sovradimensionamento della traversa mobile per la navigabilità delle piccole
imbarcazioni;
2- si può facilmente prevedere un forte
impatto negativo sulla qualità e quantità delle acque, sul paesaggio urbano e
dell'ambiente fluviale anche a valle dell'opera;
3- è certo un aumento del rischio di
eventi alluvionali dovuti alla presenza della traversa mobile, alla rottura dell'impianto o a errate manovre
in occasione di ondate di piena o terremoti. Ricordiamo infatti che il fiume
Liri in questa zona è considerato ad alto rischio idraulico e che la città di
Sora è al massimo rischio sismico.
Si obietta quindi, che non essendosi svolta la prevista Conferenza
dei Servizi, l'Ente proponente
ha ottenuto dei pareri, senza contraddittorio, da alcuni degli Enti competenti,
chiaramente disarticolati e privi di una visione complessiva dei vantaggi e
svantaggi che l'opera presenta, rispetto anche alle problematiche ambientali
assolutamente non valutate.
Questi atti/pareri comunque, evidenziano notevoli carenze progettuali,
sembrano rimettersi ad altri Enti competenti e chiedere ulteriore
documentazione e studi che a nostro avviso devono essere prodotti prima di
emettere un parere definitivo.
Alla luce di quanto espresso
dagli Enti di Controllo è chiaro che il progetto in parola mostri totale
assenza di studi sulle ricadute nel territorio che questo comporta.
Considerata quindi:
- la rilevanza complessiva dell'opera che interessa un lungo tratto fluviale e
diversi Comuni a valle de territorio di Sora;
- le immancabili ricadute negative che esso
comporta sul paesaggio e sull'ambiente.
- Visto che l'opera è
compresa negli elenchi di tipologie di infrastrutture che necessitano
certamente di Verifica di Assoggettabilità alla V.I.A. e qualora l'invaso
prodotto dalla traversa mobilie superasse i 100.000 m3 fra le opere soggette
direttamente a V.I.A.
In forza della legge
152/2006, chiediamo all’Ente (Regione
Lazio ed alla Direzione Regionale
Infrastrutture, Ambiente e Politiche
Abitative
AREA - QUALITA' DELL'AMBIENTE
E VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE)
che il progetto in questione venga sottoposto a
procedimento di V.I.A. o al procedimento di Verifica di Assoggettabilità a VIA secondo i criteri previsti dal relativo allegato V nel
rispetto degli art. 6 e 20 della citata legge.
Nel dare luogo al
procedimento di Verifica di Assoggettabilità V.I.A. si chiede anche di procedere al blocco immediato dei lavori
relativi all'opera in oggetto secondo l'art 29
c.4 della stessa legge.
A difesa della incolumità
delle cittadinanze di Sora e dei Comuni
a valle dell'opera, dell'ambiente, preghiamo la Vostra Autorità di intervenire
con la massima tempestività.
Certi di un vostro sollecito
riscontro cordialmente salutiamo.”
Questo uno stralcio del
parere dell’AGENZIA REGIONALE PER LA DIFESA DEL SUOLO – A.R.D.I.S. Area Bacino Liri-Garigliano, Regionali e Flora inviato al Comune Di Sora e Alla Regione Lazio Direzione
Infrastrutture Ambiente ne Politiche Abitative Area V.I.A. e V.A.S
“ sia resa formalmente nota dal Sindaco – ai fini di Protezione
Civile come delle misure di emergenza, e della partecipazione degli interessati
- a tutti i proprietari delle aree limitrofe e/o utenti interessati, la particolare natura dell’area in
questione, oggetto della realizzazione del progetto in argomento ed i pericoli
di esondazione, o onde anomale di piena che possono determinarsi nell’alveo
inciso.
In
considerazione del fatto che le aree
circostanti la traversa in questione sono potenzialmente destinate ad essere
sommerse dalle acque di piena, anche per il potenziale pericolo di blocco degli
automatismi, è responsabilità dell’Autorità comunale porre in essere tutte
le opportune cautele, in caso di eventi meteorologici avversi, vietando la
destinazione a parcheggio nel tratto subito a monte della traversa stessa; infatti eventi di piena gravosi del Fiume
Liri potrebbero tra l’altro determinare il galleggiamento degli autoveicoli e
trascinare le autovetture a valle, salvo che venga redatto un idoneo piano di
evacuazione delle aree limitrofe (parcheggio e abitato), in caso di fenomeni di
esondazione del Fiume Liri.”
Il Comitato No Diga si è fatto inoltre, promotore di una campagna di sensibilizzazione, che si produce attivamente con una
raccolta di firme, con l’intento di far conoscere alla cittadinanza i
rischi che tale opera potrebbe causare.
La
sottoscrizione è aperta a tutti i cittadini di Sora e di Isola del Liri e sarà
promossa da numerose attività commerciali.
Sarà
inoltre organizzata un’assemblea
pubblica presso l’auditorium di Sora in Piazza Mayer Ross GIOVEDI’ 6
NOVEMBRE ALLE ORE 21.30.
Il
titolo della quale sarà “Anche tu devi
sapere lo scempio che vogliono realizzare: la Diga di Sora.
IL COMITATO NO DIGA
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