COMUNICATO STAMPA
Le ultime
indiscrezioni e le voci che riguardano la redazione dell’Atto Aziendale,
fondamentale per conoscere il futuro del “Ss. Trinità”, sono molto negative.
Nel caso venissero confermate, sembra che una pesante scure si abbatterà sulle
strutture ospedaliere provinciali compreso l’ospedale di Sora. Purtroppo, la
classe politica - salvo qualche eccezione - ultimamente è stata impegnata in
questioni più importanti per dedicarsi ai problemi legati alla sanità: le
elezioni provinciali! Politici che eleggono altri politici per un’istituzione
che secondo molti era ormai abolita.
Le forze politiche e le istituzioni della provincia, che ancora non lo
avessero fatto (quasi tutte!), dovrebbero iniziare ad occuparsi con maggiore
attenzione dei problemi, che quotidianamente, vivono i propri concittadini.
Mentre la politica è
impegnata, l’A.S.L. porta avanti il proprio lavoro, come stabilito dalle norme attualmente
in vigore e da quelle impartite dal Commissario ad Acta Nicola Zingaretti. Il
Presidente della regione in più occasioni ha cercato di rassicurare sindaci,
associazioni e comitati sul mancato depotenziamento del “Ss. Trinità”,
ribadendo che Sora sarebbe diventato un importante polo Oncologico regionale,
facendo presagire importanti investimenti, ma sembra che siano state solo
promesse ed annunci. Se le indiscrezioni di questi momenti fossero vere,
l’attuale Giunta regionale guidata dal Partito Democratico riuscirebbe
nell’impresa di fare peggio della precedente Giunta guidata dal centrodestra.
Egregio Presidente
Zingaretti se proprio vuole aiutare la sanità provinciale e quella regionale,
con qualcosa di concreto, per favore si dimetta.
Nel frattempo la
tutela del diritto alla salute non si fermerà! Il “Comitato Civico Art. 32” continuerà a
difendere strenuamente, in questa difficile battaglia, l’ospedale di Sora, soprattutto attraverso la
partecipazione attiva al “Coordinamento Provinciale Sanità”, ed esercitando ogni
azione che si dovesse rendere necessaria. Tuttavia, se le richieste provenienti
dal territorio non saranno accolte, si percorrerà anche la strada del
referendum per lasciare la regione lazio ed entrare a far parte dell’Abruzzo.
Con l’occasione si
porgono cordiali saluti.
Sora, 16 ottobre 2014
I portavoce del “Comitato civico art.
32”
Rodolfo Damiani
Fabrizio Pintori
Nessun commento:
Posta un commento