Fonte immagine: www.comune.sora.fr.it |
COMUNICATO STAMPA
Egr.
Signor Sindaco,
gli
attivisti del MoVimento 5 Stelle Sora hanno appreso dal sito internet del
Comune di Sora che: “…..il “Progetto Liris Marco Tullio
Cicerone”, è rientrato nell’ambito di un programma della Regione Lazio,
sulla base di specifiche iniziative della Comunità Europea – POR -FERS –
2007-2013, dal titolo “Le vie delle acque”. Il contributo riconosciuto dalla
Comunità Europea è esclusivamente riservato ad iniziative specifiche in
tema di acque e finalizzato a valorizzare i corsi d’acqua e ad
incentivare le attività possibili. A tal ultimo riguardo, la navigabilità
leggera con canoe è più che pertinente e, pertanto, l’utilizzo o la
destinazione di questi fondi non poteva essere destinato ad altre iniziative,
ad esempio inerenti alla sistemazione di argini o comunque interventi di natura
conservativa, pena la perdita della somma del finanziamento europeo.”( http://www.comune.sora.fr.it/progetto-liris-consegnati-i-lavori/ )
Premesso
ciò, si fa presente che in base ai seguenti documenti
(rintracciabili su internet
e disponibili anche sul blog movimento5stellesora.blogspot.it) risulta che:
-
I fondi per il progetto sono stati assegnati con
Determinazione del 2 aprile 2012, n. 2593, pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Lazio n. 15 del 21 aprile 2012 e nelle pagine 3 e 111 viene
riportata la dizione : “….Attività II.4 “Valorizzazione delle strutture di fruizione delle aree
protette…….”.
-
a pag. 3 della Relazione Generale al Progetto Definitivo è
riportato quanto segue: “Il progetto di primo stralcio si avvale del contributo previsto da POR
FESR 2007/2013 – Attività II.4 “Valorizzazione
delle strutture di fruizione delle aree protette…….” . La
relazione è del mese di marzo 2013.
-
Nella Delibera della Giunta Comunale n. 109 del 15 aprile
2013, si riporta la dizione: “….POR FESR Lazio 2007/2013 è prevista la Fase III – Attività II.4 “Valorizzazione delle strutture di fruizione delle aree protette…….”.
-
L’Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo – A.R.DI.S. nella
lettera datata 11 agosto u.s., prot. N. 447255/GR/16/10 usa il seguente
oggetto: “POR FESR
LAZIO 2007/2013 – Attività II.4 “Valorizzazione
delle strutture di fruizione delle aree protette” – Fase III – Progetto
di area vasta. Sora città fluviale – Fiume Liri.”
Nella
documentazione ufficiale si parla sempre di “AREE PROTETTE”, ma il tratto fluviale del Liri all’interno del
centro abitato di Sora non ricade in nessuna area protetta (si veda l’elenco
sul sito http://www.parchilazio.it/home~nomepagina-home_aree+provincia-FR+vedi.htm). Francamente appare improbabile che per anni
nessuno si sia accorto che i fondi in questione sono stanziati per le aree
protette! Nel sito internet del Comune è stata avvertita la necessità di
specificare che: “Il contributo riconosciuto dalla Comunità Europea è
esclusivamente riservato ad iniziative specifiche in tema di acque….” .
Inoltre,
Lei in un consiglio comunale ha affermato che: “……è prevista la creazione di una centrale elettrica….” (dal min. 1’50”)
È possibile spendere fondi destinati
alle aree protette o, come riportato sul sito del Comune, fondi esclusivamente
riservati ad iniziative specifiche in tema di acque per la costruzione di tale
centrale?
Il dubbio sorge anche perché sul sito internet della regione Lazio (http://www.regione.lazio.it/rl_ambiente/?vw=contenutiDettaglio&cat=1&id=55) sono indicati gli obiettivi dei
fondi per la “Valorizzazione delle
strutture di fruizione delle aree protette”:
“ Tematiche
prioritarie e obiettivi
Gli
interventi da ammettere a finanziamento sono incentrati su due tematiche prioritarie:
1. gli itinerari storico-religiosi e quelli
naturalistici (la via Francigena, le antiche vie
romane, i percorsi benedettini e
francescani, e così via);
2. gli itinerari delle
vie dell'acqua (corsi d'acqua e canali di bonifica, zone umide, bacini lacuali, ambiti sorgentizi).
Sulla base di queste
tematiche si intendono
perseguire i seguenti obiettivi:
-
aumentare la rete
delle strutture di fruizione e dell'offerta turistica di qualità delle risorse
legate al territorio (le aree di maggiore interesse naturale, i geositi, le
aree archeologiche, i centri storici e gli edifici di interesse
storico-culturale, le testimonianze di cultura materiale, i percorsi
eno-gastronomici, ecc.) al fine di creare e/o migliorare circuiti di visita dei
parchi e delle riserve naturali;
-
migliorare e
attrezzare la rete escursionistica nelle aree di interesse naturalistico, a
partire dai percorsi trekking, dalle ippovie e dai percorsi ciclo-pedonali, che
dovranno essere progettati e realizzati per i diversi tipi di utenza
(escursionisti, scolaresche, famiglie, anziani, portatori di disabilità, ecc.);
-
promuovere la
mobilità sostenibile nei parchi attraverso l'utilizzo di modalità e mezzi di
trasporto ecologici (barche alimentate con pannelli solari, mezzi di trasporto
elettrici o a basso impatto ambientale, biciclette elettriche, ecc.).”
Oltre a
quanto sopra esposto si deve ricordare quanto contenuto nella stessa Relazione
Generale del Progetto Definitivo, ove a pag. 2 è scritto che : “Le attuali disponibilità di finanziamento
consentono di realizzare la sola traversa di sbarramento ….”, pertanto,
come potrà essere fruibile/ accessibile il fiume senza la realizzazione dei
pontili in legno ed il ripristino degli accessi pedonali?
Gli
spunti critici descritti avrebbero potuto essere segnalati anche
dall’opposizione consiliare, ma non sembra che si siano mai preoccupati della
vicenda!
Un'ultima
richiesta di chiarimenti, perché sul sito internet del progetto in parola non
risultava tra i cantieri di imminente apertura? Perché l’apertura di un
cantiere così importante non è stata pubblicizzata in modo più incisivo con un
comunicato stampa? Perché solo dopo l’esposto alla Polizia Municipale (http://movimento5stellesora.blogspot.it/2014/09/esposto-al-comando-di-polizia.html) è stato apposto il cartello dal quale risulta
che si tratta del progetto in parola?
In
conclusione, si fa presente che, per risolvere il dubbio più importante, vale a
dire se sia possibile ottenere ed utilizzare fondi destinati alle “aree
protette” per opere ricadenti in “aree
non protette”, nei prossimi giorni verrà interessata la Procura
Regionale della Corte dei Conti al fine di fare chiarezza sulla questione.
In attesa di un gentile riscontro, con
l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 24 settembre 2014
La Portavoce
Valeria Di Folco
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