COMUNICATO STAMPA
Codesta
Amministrazione, fra i vari enti interessati al procedimento, ha richiesto un parere in merito alla
compatibilità idraulica della traversa mobile, necessaria alla realizzazione
del progetto in parola, all’Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo (ARDIS).
Nel documento - ottenuto a seguito di formale accesso agli atti - l’Agenzia
ricorda che le opere ricadono nel centro
urbano di Sora, area annoverata tra quelle a “Rischio Idraulico” del fiume Liri,
e indica una serie di prescrizioni
vincolanti.
Successivamente, viene fatto presente dall’ARDIS che le
prescrizioni “….potrebbero non essere
esaustive dell’impatto e di una mitigazione accettabile del rischio ambientale;
pertanto si ritiene opportuno che ….siano acquisiti …..ulteriori pareri …..al
fine di valutare se il procedimento possa essere sottoposto a verifica di
assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (art. 20 D. Lgs 152/2006
…..)” .
Anche
volendo metter da parte le valutazione di tipo ambientale, nel documento si
sottolinea come “….il rilascio di pareri
e nulla osta…..dovrà fare riferimento, oltre che ovviamente alla salvaguardia
della pubblica incolumità, a criteri generali che tengano conto delle
condizioni di sicurezza locali……e di eventuali pericoli di aumento del rischio
per le aree circostanti….”.
Le
prescrizioni vincolanti indicate dall’Agenzia comportano – come è facile
intuire – un aumento dei costi per la realizzazione del progetto; considerato
che è noto, come esplicitato proprio da codesta Amministrazione che i fondi non
sono sufficienti per l’intero progetto, ma solo alla realizzazione della
diga/traversa, la domanda che si pone è sempre la stessa: dove verranno presi i
soldi per finanziare integralmente il progetto? Chi pagherà? I sorani con le
loro tasse?
Di
seguito si elencano sinteticamente alcune indicazioni dell’ARDIS che, a parere
degli attivisti del MoVimento 5 Stelle, potrebbero comportare l’aumento del
costo totale dell’opera in quanto non ipotizzate o previste nella progettazione
iniziale:
-
dotare i collettori, relativi agli scarichi interferenti con il tratto
rigurgitato dalla traversa, con valvole di ritorno di non sicurezza;
-
vietare la destinazione a parcheggio nel tratto subito a monte della traversa,
in considerazione del fatto che le aree circostanti sono potenzialmente
destinate ad essere sommerse in caso di piena, ovvero redigere un idoneo piano
di evacuazione delle aree limitrofe (parcheggio e abitato);
-
l’ancoraggio della paratia mobile dovrà essere impostato ad una quota inferiore
all’attuale fondo alveo;
- le
opere progettate dovranno prevedere impianti elettrici, telefonici, ed anche
stoccaggio di materiali e/o vasche contenenti sostanze pericolose;
- il
Documento di Valutazione dei Rischi ex D.Lgs 81/08 (D.V.R.);
-
idoneo piano di emergenza, evacuazione e messa in sicurezza della traversa
mobile in caso di piena del fiume;
- il
tratto interessato dal bacino derivato della traversa mobile (dal ponte di via
Napoli al ponte di Vaughan) è posto in carico all’Amministrazione comunale di
Sora che dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria
dell’alveo e dei muri arginali;
-
redigere un piano di emergenza in caso di esondazione del fiume Liri che regoli
le norme di evacuazione e messa in sicurezza della traversa mobile ai sensi
della L. 225/92 e ss.mm.ii.
Premesso quanto sopra, l’Agenzia Regionale ha richiesto
esplicitamente prima dell’inizio dei lavori i seguenti adempimenti da
parte del Comune, quali ad esempio: trasmissione delle monografie inerenti il rilievo
plano-altometrico; trasmissione degli elaborati illustranti la verifica statica
degli elementi costruttivi; redazione di un idoneo piano di sicurezza ex D.Lgs 81/08; trasmissione del Piano di
Emergenza; comunicare la data di inizio e fine lavori; comunicare prima della
loro esecuzione le eventuali varianti.
Ulteriori valutazioni contenute nel
foglio prot. N. 447255/GR/16/10, in data 11 agosto u.s., riguardano infine la
possibilità di un eventuale aumento dei rischi relativi alle piene. Infatti,
viene prescritto che gli uffici interessati ai compiti di protezione civile
svolgano azioni di controllo di loro competenza, ma soprattutto che sia resa
formalmente nota dal Sindaco - ai fini
di protezione Civile – a tutti i proprietari delle aree limitrofe e/o utenti
interessati, la particolare natura dell’area in questione, oggetto della realizzazione
del progetto in argomento ed i pericoli di esondazione, o onde anomale di piena
che possono determinarsi nell’alveo inciso.
È da notare che il parere dell’ARDIS è
stato redatto in data 11 agosto e sembra che in data odierna siano iniziati i
lavori (in proposito sui social network sono disponibili foto e video)! Appare
quasi incredibile come in così poco tempo l’Amministrazione abbia risolto tutte
le prescrizioni indicate! Forse una tale solerzia sarebbe state utile per
risolvere altri e più importanti problemi della città!
Ad ogni buon fine, si fa presente che
gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Sora porranno in essere ogni utile
azione comprese quelle legali per verificare se codesta Amministrazione ha
adempiuto a quanto prescrittogli dall’ARDIS. Infine, si fa presente che il
progetto è stato portato all’attenzione dell’Assessore Regionale all’Ambiente
in un incontro avuto con un Consigliere Regionale del MoVimento 5 Stelle. La
Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative è pregata di
voler estendere la presente nota all’Assessore Refrigeri.
Con l’occasione si porgono cordiali
saluti.
Sora, 18 settembre 2014
La Portavoce
Valeria Di Folco
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