in merito al progetto sopra menzionato, nell’ultimo
consiglio comunale Lei ha affermato che “……è prevista la creazione di una
centrale elettrica, che già ripagherebbe i 100.000 euro…..”.
Ciò premesso, come oramai tutti sanno L’iniziativa è ricompresa nei piani POR FESR Lazio
2007-2013 sotto il titolo “Sora Città fluviale – il Fiume “Liris”. Al fine di
fornire un’informazione il più possibile completa e trasparente si riporta
testualmente quanto scritto sul sito internet della regione Lazio (http://www.regione.lazio.it/rl_ambiente/?vw=contenutiDettaglio&cat=1&id=55)
:
“Caratteristiche dell'Attività
Il Programma Operativo
Regionale FESR Lazio 2007-2013 - Obiettivo Competitività Regionale e
Occupazione è stato approvato dal Consiglio Regionale del Lazio con DCR n.39
del 3 aprile 2007 e adottato, nella versione definitiva, con Decisione della
Commissione n. C(2007) 4584 del 2/10/2007. Nel POR FESR Lazio 2007-2013 è
prevista l'Attività II.4. "Valorizzazione delle strutture di fruizione delle
aree protette" che è finalizzata alla sistemazione di percorsi
di interesse storico e naturalistico, e al recupero e riuso di manufatti
edilizi esistenti per realizzare strutture di fruizione (centri visita, centri
di educazione ambientale, spazi culturali, ostelli, ecc.) nei parchi e nelle
riserve naturali del Lazio. Tale attività dispone complessivamente di 21
milioni di euro e ha l'obiettivo di promuovere la "multifunzionalità"
delle aree naturali protette, cioè, la loro caratterizzazione fondata sulla
presenza delle emergenze naturali e culturali, di prodotti agricoli e
artigianali di qualità, sull'offerta di strutture turistiche e ricettive e più
in generale sull'ampio spettro delle risorse locali presenti sul territorio.
Tematiche prioritarie e obiettivi
Gli interventi da ammettere a finanziamento sono
incentrati su due tematiche prioritarie:
1. gli itinerari storico-religiosi e quelli naturalistici (la via Francigena, le antiche vie romane, i percorsi benedettini e francescani, e così via);
1. gli itinerari storico-religiosi e quelli naturalistici (la via Francigena, le antiche vie romane, i percorsi benedettini e francescani, e così via);
2. gli itinerari delle vie dell'acqua (corsi d'acqua e canali
di bonifica, zone umide, bacini lacuali, ambiti sorgentizi).
Sulla base di
queste tematiche si intendono perseguire i seguenti obiettivi:
-
aumentare la rete delle strutture di fruizione e dell'offerta
turistica di qualità delle risorse legate al territorio (le aree di maggiore
interesse naturale, i geositi, le aree archeologiche, i centri storici e gli
edifici di interesse storico-culturale, le testimonianze di cultura materiale,
i percorsi eno-gastronomici, ecc.) al fine di creare e/o migliorare circuiti di
visita dei parchi e delle riserve naturali;
-
migliorare e attrezzare la rete escursionistica nelle aree di
interesse naturalistico, a partire dai percorsi trekking, dalle ippovie e dai
percorsi ciclo-pedonali, che dovranno essere progettati e realizzati per i
diversi tipi di utenza (escursionisti, scolaresche, famiglie, anziani,
portatori di disabilità, ecc.);
-
promuovere la mobilità sostenibile nei parchi attraverso
l'utilizzo di modalità e mezzi di trasporto ecologici (barche alimentate con
pannelli solari, mezzi di trasporto elettrici o a basso impatto ambientale,
biciclette elettriche, ecc.).”
Stando a quanto
riportato sul sito del Comune (http://www.comune.sora.fr.it/progetto-liris-marco-tullio-cicerone/)
: “L’intervento progettato si propone di realizzare una prima parte
di un progetto più generale che intende organizzare le possibili attività di
valorizzazione del fiume Liri, per conseguire significativi ritorni in termini
turistici, sociali, economici ed ambientali. Il progetto generale prende in
considerazione il tratto del fiume che parte dal ponte Divino Amore, in loc.
Pontrinio, sino al ponte di Vaughan, in loc. Madonna della Neve con uno
sviluppo lineare di oltre 2000 metri. Le iniziative del progetto di cui
trattasi possono essere così riassunte:
·
realizzazione di una
traversa di sbarramento, a monte del ponte di Vaughan, con la regolarizzazione
del livello del fiume nel periodo di magra ricompreso tra i mesi di
giugno/settembre, con la creazione delle condizioni della cosiddetta
“navigabilità leggera” per consentire gare di canoa o per semplici escursioni
con “imbarcazioni” idonee,
·
organizzazione delle
attività a carattere sociale, ricreativo e sportivo-turistiche .
Ulteriori interventi già previsti nella progettazione
generale potranno essere attuati solo a seguito di reperimento fondi e potranno
riguardare:
·
illuminazione mirata
del tratto fluviale interessato dalla definita “navigabilità” leggera,
·
recupero dei parchi
a margine del tratto fluviale quali quelli di S. Chiara e Valente,
·
realizzazione di pontili
in legno in alveo e ripristino di accessi esistenti,
·
arredi e varie lungo
il tratto fluviale di cui trattasi.
Lo sbarramento, che consentirà
l’innalzamento del livello del fiume……….. sbarramento
con traversa a geometria variabile, in carpenteria metallica ed azionata da un
unico tubolare gonfiabile pneumaticamente (con aria atmosferica) realizzato con
speciale tessuto gommato. La traversa mobile è prevista al di sopra di una
soglia fissa realizzata in calcestruzzo armato. A riguardo va anche
precisato che il carattere torrentizio del fiume Liri e la pendenza del tratto
tra il ponte di Napoli e il ponte di Vaughan, interessato dalla traversa, ha
generato un abbassamento del fondo dell’alveo di circa 70 cm con serio pericolo
per talune opere di contenimento a margine che, risultano interessate da
infiltrazioni di acqua nelle fondazioni. La soglia di ancoraggio della traversa
favorisce quindi, anche, il naturale rinterro con il ripristino del vecchio
profilo dell’alveo. La traversa facilmente abbattibile per qualsiasi causa
di pericolo, è tale da restituire completamente al fiume la sezione originaria
di deflusso.”
Perdonerà la lunghezza dell’introduzione, ma serve
semplicemente a chiarire che in nessun caso, né tra le opere finanziabili dalla
regione, né tantomeno da quanto risulta sul sito ufficiale dell’Amministrazione
si fa cenno a questa centrale elettrica, che a Suo dire in un anno ripianerebbe
la spesa di 100.000 euro sostenuta dal comune in futuro. Pertanto, considerato
che con il POR FESR la regione
intende valorizzare la capacità di interazione tra le diverse aree di interesse naturalistico
dislocate lungo un percorso storico o lungo una via d’acqua, fruibili attraverso un sistema di
circuiti di visita che abbiano grande
capacità di drenare flussi turistici di qualità, è con una centrale
elettrica che Sora vuole attirare i citati flussi turistici? Chi sarebbe,
infine, il proprietario di tale centrale, il Comune? Oppure sarà data in
concessione a qualche società?
In conclusione appare quantomeno singolare e suscita
non poche perplessità che, nell’ambito dei progetti di valorizzazione in parola,
vi sia la possibilità di impiegare dei fondi regionali - destinati alla
promozione del patrimonio naturale, culturale ed artistico – per installare nel
centro cittadino una centrale elettrica. Perché non impiegare i soldi che la
Sua Amministrazione vuole stanziare in
altri progetti? Ad esempio, rifare qualche manto stradale!
Con l’occasione si porgono cordiali
saluti.
Sora, 10 aprile 2014
Il Portavoce
MoVimento 5 Stelle di Sora
Fabrizio Pintori
Il Sindaco rende ufficiale la centrale elettrica. La nostra lettera prende iniziativa da questo video
Relazione tecnica dell'Amministrazione
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