giovedì 19 dicembre 2013

INTERVENTO DEL PORTAVOCE FABRIZIO PINTORI AL DIBATTITO "IL POPOLO SOvRANO"

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        "Prima di tutto volevo specificare, come in tutte le conferenze e le varie assemblee alla quale partecipo, io sono il portavoce e l'organizer del Meetup, questo vuol dire che sono un attivista come gli altri. Non 'comando' non sono segretario di partito e non do direttive. Sono esattamente come gli altri. 

         Vorrei attenermi al tema della serata incentrata sulla democrazia partecipativa e sulla democrazia diretta.
         Al giorno d'oggi, lo sappiamo tutti, l'Italia ha una democrazia rappresentativa, ovvero la Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo che lo esercita secondo le forme da essa stabilite. Vale a dire che io delego il politico che si è presentato alle elezioni e questo fa poi le sue scelte. Però non ha neanche un vincolo di mandato, come recita la Costituzione ,quindi il politico è libero. Presenta dei progetti, delle idee ma poi può disattenderle tranquillamente. 
        Nel nostro ordinamento esistono anche degli istituti di democrazia diretta che ovviamente sono sempre disattesi: basti pensare ai referendum. Quanti di questi rappresentano un buco nell'acqua? Tantissimi! Non hanno portato alcun esito. 
         Altro strumento di democrazia diretta del nostro ordinamento sono le leggi di iniziativa popolare, ma anche quelle vengono buttate in un cassetto. Se cade un Governo si va ad elezioni e viene eletto un nuovo Parlamento, ma non c'è neanche l'obbligo di portare avanti le leggi di iniziativa popolare. 

         Perché mi voglio tenere strettamente all'argomento della serata? Perché questa iniziativa che vuole coinvolgere attivamente i sorani ovviamente è una buona iniziativa, anzi un'ottima iniziativa, ma è quello che il MoVimento 5 Stelle fa da sempre.

         Di fatti, prima ho anticipato prima che sono l'organizer del Meetup; ma cosa è un Meetup? E' semplicemente il luogo dove tutti partecipano. E' un luogo virtuale, si trova sulla rete; tutti possono partecipare. Chiunque può proporre, aprire discussioni, fare dei sondaggi. Io faccio la mia proposta, qualcun'altro ne farà un'altra si vota, si fa un sondaggio Se la proposta è buona va avanti altrimenti rimane lì, ferma, però ne abbiamo parlato tutti. 
        E' chiaro che non è possibile riunire gli aventi diritto al voto di 60 milioni di italiani in un'unica piazza grande, non si può. Però c'è la rete. La rete ci da questa possibilità.

            Quando noi ci incontriamo lo facciamo sempre in luogo pubblico, le nostre riunioni sono aperte a tutti: chiunque può partecipare. Non mandiamo via nessuno. Non è necessario essere attivisti per partecipare e portare le proprie idee: tutti possono partecipare ai nostri Meetup.

          Non vorrei dilungarmi ulteriormente con critiche sull'Amministrazione o meno, sono personalmente d'accordo con quanto detto al precedente intervento da Lombardi: qui a Sora non si può puntare sull'industria.

          Ormai il nostro è un Paese de-industrializzato: stiamo vendendo le nostre industrie all'estero. Quindi dovremmo puntare sul turismo. E' chiaro che Sora non avrà tutti i reperti archeologici e i capolavori dell'arte che potranno avere Roma, Firenze o Venezia. Però un'idea sarebbe ad esempio quella di sommare tutti i patrimoni artistici della Ciociaria e fare dei percorsi. Dei percorsi storico-culturali, eno-gastronomici. In Toscana fanno la stada del vino e non vedo perché in Ciociaria si possa fare qualcosa di simile. In Ciociaria c'è la via Benedettina; quanto di voi conoscono la via Giacobina? Quella che porta a Santiago De Compostela. Lì hanno fatto il cammino di Santiago: noi in Ciociaria abbiamo la via Benedettina e possiamo sfruttarla. Abbiamo l'Abbazia di San Domenico, l'Abbazia di Casamari, ad esempio, e molto altro ancora.
          Si potrebbero proporre dei percorsi turistici.

          Sulla mobilità: è chiaro che questo discorso è frutto dello sviluppo che ha avuto Sora negli anni. Il problema non nasce ne' oggi ne' ieri: purtroppo si è sviluppato così nel tempo. E' chiaro che non potendo costruire una nuova rete stradale una soluzione sarebbe quella di implementare il Paes favorendo il trasporto collettivo con i mezzi poco inquinanti; si possono pensare ad aumentare gli autobus a metano, si possono pensare a degli scuolabus elettrici poiché questi viaggiano sempre carichi, a differenza degli altri autobus a metano già citati, che non è detto che siano sempre al completo.
          Questa potrebbe essere una soluzione: non potendo aumentare il numero delle strade e le risorse viarie, al di là del discorso di migliorare quelle esistenti piene di buchi, come anche i marciapiedi fatiscenti, a questo punto bisogna alleggerire il traffico. E lo si alleggerisce soltanto incentivando il trasporto collettivo. 

        Poi, è chiaro che il MoVimento 5 Stelle è sempre stato a favore di Territorio Zero e di Rifiuti Zero. Quindi anche per quanto riguarda l'edificazione l'ideale sarebbe non costruire ulteriori casermoni ma di abbattere il vecchio e costruire con nuovi criteri. Si potrebbe rilanciare molto l'edilizia con la sua riqualificazione. 
       Perché se siamo dunque per i rifiuti zero anche l'anidride carbonica è un rifiuto. E' chiaro che se si ha una casa per la quale si spende tanto per il riscaldamento e si spende tanto anche per mantenerla fresca d'estate sto producendo rifiuti e il discorso di rifiuti zero deve considerare anche questo. Se questa casa tiene calore, non lo disperde anche questo rappresenta un vantaggio quindi si potrebbe pensare a qualche forma di incentivazione ulteriore oltre a quelle statali. 
       Potrebbero portare ad un miglioramento della qualità della vita. 

            E poi noi ovviamente pensiamo che il problema, al di là delle Istituzioni o dei politici che ci rappresentano, e non mi riferisco solamente a livello locale, è che al giorno d'oggi la gente cerca la soluzione che più si avvicina di più alle proprie idee: "Io la penso così, quel politico la pensa quasi come me e allora lo voto". 
           Noi invece siamo diversi. Perché uso il plurale? Perché per chi diventa attivista nel MoVimento 5 Stelle non cerca il politico che la pensa più o meno come lui. No! L'attivista porta le sue idee. Io nel MoVimento porto le mie idee, le porto avanti e si discute. Se l'idea piace alla maggioranza va avanti altrimenti no. Penso che siamo il massimo della democrazia da questo punto di vista. 

           Per quanto riguarda il discorso di queste riunioni penso che sia un primo passo però non basta dire "noi siamo qui, veniteci a trovare e portate le vostre idee" . Bisogna anche andare in giro per la città, conoscere davvero i problemi della gente tant'è vero che noi adesso cominceremo con la 'Campagna d'inverno': gireremo per tutti i quartieri perché deve cambiare l'ottica. Non deve essere il Cittadino che va' dal cosiddetto politico: dev'essere il politico che va' tra la gente per conoscere veramente i suoi problemi. 

          Spero che noi attivisti avremo ancora la possibilità di partecipare alle altre riunioni che seguiranno questa, ma non ci limiteremo a questo. Continueremo, ovviamente, con la nostra attività: scenderemo tra la gente" Fabrizio Pintori, portavoce del m5s Sora.

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