giovedì 14 gennaio 2021

M5S Sora: per la terza volta il Sindaco era assente all’Assemblea dell’Ato 5.

 

La gestione del servizio idrico ha destato, da sempre, negli utenti numerose critiche e perplessità sfociate spesso in forte malcontento, come testimoniano le numerose manifestazioni avvenute nel corso degli anni nella provincia. Tuttavia, si deve sottolineare che un ruolo importante nella vicenda della gestione dell’acqua dovrebbero svolgerlo i Sindaci, i quali – nell’attesa di tornare ad una gestione pubblica del servizio idrico – hanno la possibilità di tutelare i diritti dei propri concittadini rappresentando il loro dissenso, ad esempio, nelle Assemblee dei Sindaci dell’ATO 5.

Purtroppo, come recita un vecchio adagio: “Non c’è due senza tre”. Ed, infatti, dai documenti dell’Assemblea risulta, ad esempio, che per l’approvazione del Rendiconto del 2019 il Comune di Sora non era tra gli Enti partecipanti. Quindi per la terza volta i cittadini sorani non sono stati rappresentati ed i loro diritti tutelati nell’assemblea dei Sindaci.

La stessa situazione si era già verificata in occasione dell’Assemblea del 1 agosto 2018 (clicca qui) ed era divenuta oggetto di un’interrogazione da parte del M5S Sora. La seconda volta si è verificata il 10 giugno del 2020 (clicca qui) ed, anche in quell’occasione, venne presentata un’interrogazione alla quale il Primo Cittadino non ha ancora risposto (chissà perché?) nonostante siano passati più di sei mesi.

Pertanto, in questi giorni, il M5S Sora ha depositato una nuova interrogazione per chiedere al Sindaco spiegazioni sui motivi della sua assenza. Si auspica che il Sindaco voglia rispondere perché tali chiarimenti devono essere dati innanzitutto ai sorani, i quali hanno diritto di sapere perché per ben tre volte nessuno li ha rappresentati.

Eppure il ruolo di un Primo Cittadino è in primis quello di tutelare la propria comunità. E nell’assemblea del 29 dicembre il Sindaco avrebbe potuto fare tante osservazioni e chiedere chiarimenti, ad esempio, proprio sul Rendiconto. Infatti, sarebbe bastato leggere il parere dell’organo di revisione ove è riportato che nelle operazioni di controllo del Rendiconto erano emersi diversi errori anche di rilevante entità economica e che era stata segnalata alla Corte dei Conti la mancanza di strumenti di programmazione (bilanci, rendiconti, DUP).

Invece nulla! Sora non era presente, e sorge una domanda: perché candidarsi e farsi eleggere e non rappresentare la città in queste occasioni?

Con l’occasione si porgono cordiali saluti.

Sora, 14 gennaio 2021

Il Portavoce
Fabrizio Pintori

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