L’assemblea dei Sindaci del 1 agosto sarebbe stata un’occasione nella quale far valere la voce dei cittadini non contenti della gestione del servizio idrico e per difendere le loro posizioni. Tale ambito poteva anche essere utilizzato per contestare e far mettere a verbale i disservizi imputabili al gestore, come primo passo per agire in giudizio contro lo stesso in difesa delle ragioni dei cittadini.
Sempre in tale sede, alla luce dei vari disservizi nella gestione della rete idrica, sarebbe stato opportuno esigere dei chiarimenti in merito ad alcuni punti controversi come quello relativo alla “Certificazione della garanzia di qualità” che – a quanto risulta – viene rilasciata da parte dei “LaboratoRI” S.p.A.. Quest’ultima non è altro che una società del gruppo ACEA.
In altre parole l’Assemblea dei Sindaci era il luogo in cui difendere i sorani – invece non c’era nessuno a tutelarli – nell’attesa e nella speranza che il ricorso innanzi al Consiglio di Stato sulla risoluzione contrattuale con ACEA consegua un risultato positivo.
Ogni occasione per tutelare i cittadini va colta soprattutto per quanto riguarda l’acqua, non si può attendere l’esito incerto di un giudizio.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 13 settembre 2018
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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