La proposta riprende un’analoga iniziativa del M5S risalente all’ottobre del 2013, che evidentemente non è andata a buon fine. Inoltre, si è ritenuto opportuno rinnovare l’istanza anche alle luce delle recenti dichiarazioni rilasciate ad un’emittente televisiva dal Primario della Neurochirurgia di Frosinone che, senza giri di parole, ha detto che la media di tumori al cervello in provincia di Frosinone è superiore alla media nazionale.
Purtroppo, i tempi per rendere finalmente operativo il “Registro Tumori” sembrano essere molto lunghi, pertanto questo screening sulle cause di mortalità, che può ricomprendere tutte le patologie, permetterebbe di conoscere la percentuale dell’incidenza delle varie patologie sui casi di decesso, ed in caso di scostamenti rilevanti dalle medie nazionali potrebbe essere svolto un successivo studio epidemiologico retrospettivo, vale a dire un esame approfondito dell’evoluzione clinica dei vari casi partendo dai dati del passato.
I risultati in esame potrebbero essere illustrati dal personale dell’A.S.L. in un Consiglio Comunale ovvero in un incontro pubblico.
Ovviamente, se i dati non si dovessero discostare dalle medie nazionali, la popolazione potrà essere rassicurata sull’assenza di elementi (ad esempio: sostanze inquinanti) che incidono sulla salute, in caso contrario gli studi epidemiologici descritti serviranno per assumere le iniziative o le azioni opportune per garantire una maggiore tutela della salute.
L’auspicio è che la proposta venga estesa a tutti i Comuni ricadenti nel Distretto C dell’ASL, ma soprattutto che possa trovare ampio consenso in seno al Consiglio Comunale, dopotutto la salute non ha colore politico e si confida sulla responsabilità di chi ha ricevuto l’onore di amministrare la città, con la consapevolezza che faranno quanto possibile per tutelare la salute dei sorani.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 3 settembre 2018
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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