Il M5S Sora ha rivolto un appello al
Prefetto, confidando nella sua sensibilità e sulla sua attenta analisi, per
chiedere al gestore idrico di riallacciare, a causa dell’emergenza legata al “coronavirus”, le utenze residenziali disattivate
negli ultimi mesi.
Attualmente tutte le Istituzioni
stanno lavorando senza sosta per cercare di porre un freno all’estensione del
contagio e tranquillizzare i cittadini. Sono state adottate varie misure, da
quelle più stringenti nelle cosiddette zone rosse, a quelle che altro non sono che semplici misure di buon senso e di igiene personale che tutti dovrebbero adottare quotidianamente al di là di un’emergenza sanitaria, si pensi ad esempio al consiglio di lavare spesso le mani.
quelle più stringenti nelle cosiddette zone rosse, a quelle che altro non sono che semplici misure di buon senso e di igiene personale che tutti dovrebbero adottare quotidianamente al di là di un’emergenza sanitaria, si pensi ad esempio al consiglio di lavare spesso le mani.
Ma come potranno provvedere alla
corretta igiene quotidiana le persone a cui è stata staccata l’acqua?
Il problema esiste e non si può certo
sottovalutare.
In gioco c’è la salute della
popolazione, ma anche dei capisaldi della Costituzione che al secondo comma
dell’art. 3 recita che: <<È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine
economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei
cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e
sociale del Paese.>> mentre al
successivo art. 32 stabilisce che: <<La Repubblica tutela
la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della
collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere
obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di
legge.>>.
La lettera è stata inviata per conoscenza anche al
Sindaco De Donatis.
L’auspicio è quello di vivere in una società nella quale
la frase di Dante: <<Poscia, più che 'l dolor poté 'l digiuno>> non si sia trasformata
in: <<Poscia,
più che la salute poté 'l profitto>>.
Sora, 9 marzo 2020
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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