Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale sono stati affrontati molti argomenti interessanti: la proposta di mozione sul regolamento degli impianti sportivi; la situazione economica dell’Ambiente S.u.r.l., ed infine il nuovo centro commerciale.
In merito alla proposta di mozione relativa al Regolamento per gli impianti sportivi, come consuetudine del vecchio modo di fare politica, vi è da registrare la bocciatura da parte della maggioranza e di quasi tutta l’opposizione.
Alla cittadinanza, purtroppo, non resta che sperare che in futuro possa finalmente vedere la luce un Regolamento che:
- garantisca l’uso degli impianti sportivi, sulla base di criteri obiettivi e trasparenti, a tutti i cittadini e a tutte le società e associazioni sportive;
- per l’individuazione dei soggetti affidatari stabilisca preventivamente delle regole e criteri generali obiettivi.
Nel frattempo si confida sull’operato della magistratura contabile e dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, che potevano essere interessate molti mesi fa da chi a parole proclamava di fare “accanita” opposizione all’Amministrazione Tersigni, e che ad oggi, nonostante i vari annunci in campagna elettorale, tarda ancora a risolvere il problema.
Per quanto riguarda l’Ambiente s.u.r.l., l’Amministratore Saltelli ha fornito un’analisi puntuale, ma molto preoccupante della situazione economica e finanziaria della società. La gravità del contesto è tale che i dipendenti non hanno ricevuto la tredicesima. Il Dott. Saltelli ha rappresentato la necessità di un piano finanziario per riportare in equilibrio i conti della società, che sia il preludio ad una nuova ricapitalizzazione?
L’odissea della società Ambiente continua. Di fatto sembrerebbe di trovarsi davanti ad un dispendioso carrozzone gravante sull’economia cittadina fin dalla sua costituzione, nonostante avesse tutti i requisiti per diventare un volano per la città e portare ad una riduzione dei costi del servizio. Purtroppo, la storia è stata ben altra: la raccolta differenziata è partita solo dopo tanto, troppo, tempo; in questi giorni, a distanza di anni dall’apertura, si apprende che l’isola ecologica non è provvista di tutte le certificazioni e la TARI resta tra le più alte della provincia.
L’augurio è che la situazione non si ripercuota sulle tasche, già provate, dei sorani e sulla qualità e l’efficienza della gestione del servizio di raccolta dei rifiuti.
Infine, l’ultimo punto che si vuole evidenziare riguarda la ratifica dell’Accordo di Programma nell’ambito dei P.R.U.S.S.T. per la riconversione della ex Bassetti in un Centro Commerciale. In base al progetto dovrebbe nascere un centro commerciale capace di ospitare un supermercato ed oltre trenta locali di vendita. Oltre alle perplessità di carattere tecnico legate al progetto, a quelle relative alla viabilità ed alla potenziale utenza che si scontra con il dato del calo demografico di Sora, il Consigliere Pintori ha ribadito che il M5S fin dalla campagna elettorale ha rappresentato la propria contrarietà a tali opere.
Il sistema commerciale sorano è fortemente provato dalla crisi economica e dall’elevato carico fiscale. Gli esercenti ed i commercianti – del centro storico e della periferia – con la costruzione di un nuovo centro commerciale rischiano di ricevere il colpo di grazia. Tutto ciò con buona pace della vocazione commerciale di Sora. Senza dimenticare che sono presenti a poca distanza altri supermercati ed il Centro “La Selva”.
Si spera di non rivivere quanto sta accadendo con la ex Tomassi.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 23 dicembre 2016
Il Portavoce
Fabrizio Pintori
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