C O M U N I C A T O S T A M P A
Le scelte
politiche in favore della Capitale a discapito della province compiute da
Zingaretti e del Partito Democratico, giorno dopo giorno producono i loro
effetti, in continuità con la Giunta Polverini, chiudendo (vedasi Alatri) e depauperando
presidi ospedalieri, compreso il “Ss
.Trinità”. A tal proposito, sarebbe opportuno, finalmente, sentire le voci di
coloro che in provincia e, soprattutto, in città rappresentano tale partito;
così come sarebbe opportuno mantenere un decoroso silenzio da parte di chi ha
sostenuto, in passato e nelle scorse elezioni il PD e Zingaretti, ovvero come
accaduto in tempi più lontani chi ha sostenuto l’ex governatrice Polverini. Invece,
si deve assistere, basiti agli elogi apparsi sulla stampa dell’On. Senatore
Scalia alla manager Isabella Mastrobuono ed ai comunicati del Consigliere
Regionale Buschini che ringrazia il Governatore Zingaretti, mentre dai
rappresentanti cittadini di tale partito proviene soltanto un silenzio
assordante, probabilmente per rispettare quanto disposto dalle segreterie
regionali.
L’ospedale
“Ss. Trinità” è sempre più in bilico, la grave carenza di personale che
colpisce vari reparti e riguarda tutte le figure professionali (medici,
infermieri, tecnici ed ausiliari) si acuisce sempre di più. Al fine di ravvivare
l’attenzione dell’opinione pubblica su questo delicato argomento, nel
pomeriggio e nella serata di sabato 12 settembre p.v., nel vie e nelle piazze
del centro gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” distribuiranno dei volantini
in difesa dell’ospedale.
Negli ultimi mesi vi è stato uno
stillicidio del personale. In particolare, si evidenzia che sono stati persi un
ostetrico, un cardiologo ed un pediatra; adesso si potrebbe concretizzare il
rischio di perdere un ginecologo. Attualmente, sembra vi sia la possibilità che
venga chiuso il Reparto di Pediatria con probabili ripercussioni su Ostetricia,
ma non finisce qui! Infatti, se non arriverà un ematologo anche il Reparto di
medicina Trasfusionale potrebbe chiudere e, quest’ultimo, forse definitivamente,
senza dimenticare la chiusura temporanea di Oculistica ed, infine, che ad
Odontostomatologia è presente un solo medico!
Le persone avranno il diritto di curarsi
a Sora e nelle strutture ospedalieri presenti in provincia di Frosinone o sono
destinate a curarsi altrove, sostenendone i costi ed i disagi? La provincia di
Frosinone sarà mai autonoma dal punto di vista sanitario?
Nonostante
temi quali: diritto alla salute; sanità a misura d’uomo e dignitosa;
salvaguardia dell’ospedale; non dovrebbero avere colore politico, si deve
constatare come a questa drammatica situazione faccia da contraltare l’assenza
della politica, soprattutto il silenzio delle istituzioni e di quasi tutta la
classe politica sorana. Forse il tema non è di interesse?
L’ospedale è un bene prezioso per 27
Comuni, un valore aggiunto per tutto il Distretto C e la provincia, sarebbe
stato lecito aspettarsi la sua strenua difesa, in particolare, da chi è stato
eletto e ricopre incarichi nelle istituzioni locali, in primis in Comune. Eppure tutto tace, la maggioranza consiliare a
Sora si regge per un solo voto di un consigliere del PD, proprio il partito che
governa la Regione e che, con manifesti promette più posti letto, ma riserva ben
altro trattamento a Sora e alle province laziali. Ebbene, si esorta a scegliere
tra obbedire alle direttive della segreteria del partito o garantire il diritto
alla salute delle persone e fare il bene di Sora e dei Comuni del Distretto.
Qualcuno inizia a parlare delle elezioni
del prossimo anno, di accordi e coalizioni,…… sono talmente impegnati a lavorare
per il “bene” di Sora, che finora non hanno avuto modo di preoccuparsi di
quanto accade al “Ss. Trinità”.
Sora,
nel tempo, ha perso tante istituzioni non può permettersi il lusso di rischiare
di perdere l’ospedale a causa del costante e continuo depauperamento del
personale. Si deve fare il possibile per difendere il diritto alla salute.
Con
l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 10 settembre 2015
Il Portavoce del Meetup
Fabrizio Pintori
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