COMUNICATO STAMPA di Luca Frusone, portavoce alla Camera dei Deputati:
"Purtroppo sta accadendo quello che si presagiva e cioè l’ospedale di Alatri è ormai un qualcosa da cui attingere pezzi di ricambio per Frosinone. Tutte le manovre intorno ad ostetricia e pediatria servivano a questo, a spostare medici e infermieri di Alatri per garantire i servizi a Frosinone e questo si può fare se quei reparti vengono chiusi. Le modalità con cui vengono portati avanti questi trasferimenti e le scuse accampate non lasciano poi tanti dubbi e mi riferisco per esempio all’assurdo cartello dei lavori in corso messo lì in fretta e furia per giustificare la chiusura di ostetricia. Un cartello che dava come fine lavori il 2013 subito rimosso quando è stata denunciata la cosa. Lo stesso vale per i lavori prontamente iniziati ma subito dopo fermi al palo.
Mentre si fanno queste prove tecniche di chiusura spuntano i poliambulatori privati nei dintorni dell’ospedale perché l’obiettivo di tutto questo è palese, depotenziare il pubblico e avvantaggiare il privato anche perché se funzionasse il pubblico chi andrebbe dal privato? Troppe volte sono arrivate risposte non chiare e troppe volte la Regione ha tentato di allungare il brodo. Il futuro dell’ospedale di Alatri è scritto nell’atto aziendale e non è assolutamente roseo, gli esponenti del PD locali si sospendessero dal loro partito se vogliono veramente contrastare Roma e far modificare quell’atto. Una mossa che non fecero i vari esponenti del centro destra anni fa quando Polverini e Storace iniziavano a smantellare la sanità rendendosi complici in tutto questo. Oggi la scelta è chiara: o con i cittadini o con i proprio partiti e pare che gli esponenti del PD abbiano già scelto."
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