martedì 3 marzo 2015

CIOCIARIA OGGI: «Nella "Giornata della Salute" circa trecento le persone che si sono sottoposte a visita»

Articolo di Irene Mizzoni su Ciociaria Oggi di lunedì due marzo 2015:

«In centinaia ieri in piazza Mayer Ross, a Sora, per la "Giornata della Salute" organizzata dal Comitato civico Art.32 e l'A.D.O., con il Coordinamento provinciale Sanità e con il patrocinio del Comune di Sora.
Risultati che devono far riflettere quelli registrati ieri, con utenti di tutte le età. C'erano persone adulte ma anche molti bambini. Sono arrivati a Sora, in alcuni casi macinando parecchi chilometri, per farsi visitare subito e gratuitamente. E' solo grazie alla disponibilità e all'impegno, al senso di responsabilità e allo spirito di
servizio messi in campo da tanti medici e operatori sanitari di Sora e del Sorano che  stato possibile rispondere pienamente e immediatamente, anche se solo  per un giorno, alla richiesta dei cittadini. Questi i dati delle visite effettuate nell'arco della giornata: trentasette visite endocrinologiche, 14 diabetologiche 236 misurazioni glicemiche, 42 visite otorino, 32 audiometriche, 65 visite cardiologiche con elettrocardiogramma, 112 ecografie tiroidee, 18 visite con il nutrizionista, 90 con l'igienista dentale, 8 visite oculistiche, 203 misurazioni pressione arteriosa. Ben 857 visite totali effettuate! Numeri da capogiro che da un lato dimostrano la bontà dell'iniziativa coordinata con estrema professionalità da Fabrizio Pintori, dal dottor Vinciguerra e molti altri. "Molti non hanno disponibilità economiche e dunque sono costretti a rinunciare" - dicono alcuni volontari presenti ieri -; le lunghe liste d'attesa poi contribuiscono notevolmente a sfiduciare gli utenti. E' noto che prenotare esami diagnostici richiede una lunga attesa, spesso di mesi". "Ne parlavamo stamattina - dice una volontaria -: sarebbe molto utile aprire degli ambulatori dove si effettuano visite gratuite. Ogni medico potrebbe mettersi a disposizione anche soltanto per un paio d'ore a settimana, prestando un servizio importantissimo". "Quello che preoccupa - dice uno dei medici presenti ieri a Sora - è che abbiamo riscontrato molte patologie. Tiroide, cuore, diabete, necessità di corretta alimentazione, udito e vista". Non è da sottovalutare che alle 9.30 di ieri c'erano già in fila 300 persone in attesa di farsi visitare.»

LA NOTA DI FRUSONE
"Diritto sacrificato dai numeri"

Per il deputato Luca Frusone quello di ieri a Sora è un "esempio di solidarietà e senso civico che avviene in un contesto tra i più importanti per la dignità del cittadino, cioè quello del diritto alla salute". "Oggi - ha detto il parlamentare - ci troviamo di fronte a questo: clienti e non più ammalati, aziende e non più ospedali. Oggi un diritto è sacrificato per concetti come il pareggio di bilancio, per avere i conti in ordine e si usano gli sprechi degli anni passati, causati sia da destra che da sinistra, come scudo per giustificare tutti i tagli e la grave situazione attuale. Vi chiedo: un cittadino privato del diritto alla salute, della dignità, di cure compassionevoli in cosa è libero? Questa libertà alla fine si limita nella libertà di morire tra dolori ed inefficienze. Viviamo in una provincia dove di Sanità si muore, viviamo in una Nazione dove le leggi non permettono di essere persone e non diventare cose. Chi insiste con queste scellerate scelte al Governo e alla Regione è nemico della libertà di vivere una vita degna e nemico dei cittadini. Si parla oggi di 2 miliardi e 300 milioni di tagli alla sanità. Diranno che sono tagli agli sprechi ma io vedo solo ospedali che chiudono, non vedo tagli agli sprechi che pur ci sono. C’è solo un modo però per cambiare tutto questo ed è chiedere conto. Chiedere conto di cosa fanno gli eletti, a tutti i livelli, cosa fanno con i vostri voti, chiedere di come si muovono i manager pagati con i vostri soldi. Tutto questo però non deve essere parola morta, ad oggi i responsabili di questo sfascio sono stati promossi, rieletti in Regione o addirittura in Parlamento. Occorre l’impegno di tutti per migliorare le cose, occorre meno menefreghismo, più resistenza e meno desistenza, occorre sentirsi cittadini e non sudditi. Voglio infine ringraziare chi oggi ha sacrificato una domenica per aiutare persone bisognose, ringrazio le persone di buona volontà e a loro non farò mai mancare il mio appoggio."

Ndr: il neretto è nostro.

2 commenti:

  1. a me risulta quasi il doppio ................................. cmq

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    1. Molto probabilmente si riferisce alla fila di persone e non a quelle affluite durante tutta la giornata

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