C
O M I T A T O C I V I C O
A R T. 32
Comunicato
stampa
La montagna ha partorito un topolino! Questo,
almeno, è quello che viene da pensare in merito al recente comunicato
dell’A.S.L. di Frosinone concernente i corsi di “formazione clinica sperimentale
del personale medico dipendente in materia di chirurgia generale oncologica”.
Si metta subito in chiaro che qualunque
investimento nella sanità pubblica è benvenuto, soprattutto per la formazione
del personale. Tuttavia, qualche precisazione è d’obbligo.
La prima: il Presidente Zingaretti
(bravissimo a fare promesse, un po’ meno a mantenerle!) in una riunione,
svoltasi lo scorso giugno, con circa 20 Sindaci del Distretto C, alla presenza
del Prefetto di Frosinone e Direttore Generale dell’A.S.L., promise che Sora
sarebbe diventato un polo oncologico di rilievo regionale se non addirittura
nazionale.Nella medesima riunione il Presidente Zingaretti annunciò che per il
mese di settembre (del 2014, si badi bene!) sarebbe arrivato a Sora il dott.
Grassi, un luminare in campo oncologico. Anche in questo caso, il Presidente ha
promesso, infatti il dott. Grassi è N.P. (Non Pervenuto).
La seconda: nella redazione dell’Atto
Aziendale è stata inserita la proposta di sviluppo del Polo Oncologico redatta
dal Coordinamento Provinciale Sanità, pur tuttavia senza riportare alcuna
indicazione delle risorse, delle modalità e delle tempistiche entro le quali
attuarla.
L’ultima: dopo l’invio dell’Atto Aziendale
alla regione, sembrava si potesse concretizzare il trasferimento presso il “Ss.
Trinità” di due chirurghi oncologi: sembrava! Le indiscrezioni si rivelarono
infondate.
Le aspettative, come si è vede, erano ben
altre.
Si ribadisce, ben vengano i corsi di
formazione, ma la vera esigenza è
rappresentata dal personale e dai posti letto. La sottoscrizione del
Protocollo con l’A.S.L. Roma E è certamente un primo passo, ma sembra più uno
spot che altro.
I motivi che portano ad essere diffidenti
sono i seguenti:
-
l’Atto
Aziendale se approvato taglierà 10 posti letto di Day Hospital al “Ss. Trinità”,
quanto mai fondamentali per un Polo
Oncologico.
-
il
comunicato dell’A.S.L. si intitola “Verso la Brest Unit nel P.O. di Sora”,
vedremo se il Protocollo è effettivamente il primo passo verso questo traguardo
oppure no. Cosa è una Breast Unit? è una
struttura d'eccellenza per il trattamento del tumore (ad es. al seno) in grado
di offrire alle persone un'assistenza completa che va dalla diagnosi alla cura.
Di fatto si tratta di un’attività
interdisciplinare nella quale operano specialisti "dedicati" quali: il senologo, il radiologo,
l’ecografista, il medico nucleare, il chirurgo senologo, il chirurgo plastico,
l’anatomo patologo, l’oncologo medico, il radioterapista, il fisioterapista e
lo psicologo. Ed allora, perché sono stati ridotti
gli screening mammografici?
-
il protocollo ha ad oggetto le seguenti
patologie: cancro della mammella; cancro del colon retto; tumori della tiroide.
Si tratta delle patologie che già vengono curate a Sora, non vi sono corsi per
altre patologie che facciano presagire un allargamento dell’offerta sanitaria.
-
anche se la Convenzione si rivolge ai medici del
“Ss. Trinità” Sora, si deve ricordare che i medici sono comunque tenuti a frequentare
dei corsi di aggiornamento.
-
un
ultimo accenno riguarda i collegamenti via SKYPE. Di cosa si tratta? semplici videochiamate
gratuite effettuate usando internet. Che possono fare tutti da casa
scaricando da internet il software gratuito della società sopraindicata.
Al giorno d’oggi, in cui è possibile inviare la propria cartella clinica via
e-mail in tutto il mondo per un consulto, era lecito aspettarsi qualche
investimento più deciso.
Se si rendesse nello spazio
tridimensionale il rapporto tra necessità dei cittadini, promesse,
realizzazioni, avremmo un grafico sbilenco come l'andamento della sanità e a
raddrizzarlo non bastano le parole inglesi, parlate ciociaro e dateci risposte
non slogan.
Al momento, anche in virtù delle
considerazioni svolte, non si può esprimere neppure un cauto ottimismo.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 8 febbraio 2015
I
portavoce
Rodolfo
Damiani
Fabrizio
Pintori
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