COMITATO
CIVICO ART. 32
Al
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Presidente della
Regione Lazio
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Commissario
Straordinario per la Sanità
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On. Nicola Zingaretti
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Tramite Segreteria Politica
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E p.c.
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Consiglio Regionale
del Lazio
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Via
della Pisana 1301
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00100
– Roma -
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Coordinatore attività
personale staff
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Direttore Generale
A.S.L. Frosinone
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Dott.
Giovanni Cirillo
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Alla
luce e degli ultimi sviluppi relativi alla sanità ed in particolare
dell’adozione del piano operativo triennale, il Comitato Civico Art. 32, sottolinea
con sdegno il mancato accoglimento della richiesta di riconoscimento
dell’ospedale “Ss. Trinità” quale D.E.A. di 1° livello nonché della richiesta
di dimissioni del Direttore Generale dell’A.S.L. di
Frosinone. Fermo restando che tali richieste restano sempre valide, si prende atto con grande rammarico del mancato recepimento da parte delle istituzioni regionali delle richieste provenienti dal territorio.
Frosinone. Fermo restando che tali richieste restano sempre valide, si prende atto con grande rammarico del mancato recepimento da parte delle istituzioni regionali delle richieste provenienti dal territorio.
L’attuale
Giunta regionale ha dimostrato di non essere sensibile alle richieste di buon
senso che, senza aggravi economici al bilancio regionale, avrebbero portato a
migliorare la difficile realtà della sanità pubblica sia nella provincia che
nel distretto C dell’A.S.L.. Il presidente Zingaretti si è limitato a fare
delle promesse.….ma per la loro realizzazione tutto tace! Si è di fronte ad una
grave miopia da parte della politica, nonostante sia evidente a chiunque che
per salvare la sanità pubblica gli obiettivi da perseguire sono:
-
l’abolizione delle macro-aree e gli effetti negativi da esse prodotti (e non la
loro sostituzione con altri tipi di aree vaste, macro A.S.L.);
-
applicazione delle deroghe per le assunzioni su base territoriale;
-
revisione completa del “piano di rientro” che tenga conto dei reali elementi di
spreco presenti.
Per
raggiungere gli scopi indicati, appare doveroso elencare – anche a chi non li
vuole vedere - i primi passi da seguire per raggiungere gli obiettivi di cui
sopra:
1)
Ristabilire l’autonomia delle A.S.L.;
2)
Evitare in modo assoluto di ridurre le Unità
Operative Complesse e quelle Semplici. A tal proposito, si suggerisce di
bilanciare quelle ospedaliere con quelle territoriali;
3)
Ove possibile accentrare presso le strutture
ospedaliere gli ambulatori specialistici delle strutture territoriali. Questa
misura permetterebbe una riduzione dei costi e sarebbe di grande ausilio agli
ospedali;
4)
Procedere all’emissione di bandi di concorso
per l’assunzione di primari per i seguenti reparti degli ospedali provinciali:
Chirurgia, Ostetricia, Medicina ed anche per le direzioni sanitarie;
5)
Avviare delle convenzioni con le Università e
gli ospedali provinciali, che a costo zero, permetterebbero di far affluire un
discreto numero di personale sanitario.
Con l’occasione si porgono
cordiali saluti.
Sora, 5 agosto 2014
I
portavoce del “Comitato civico art. 32”
Rodolfo
Damiani
Fabrizio
Pintori
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