giovedì 7 agosto 2014

Il "Comitato Civico Art. 32" scrive al Presidente della Regione

COMITATO CIVICO ART. 32

Al
Presidente della Regione Lazio

Commissario Straordinario per la Sanità

On.  Nicola Zingaretti

Tramite Segreteria Politica




E p.c.
Consiglio Regionale del Lazio

Via della Pisana 1301


00100 – Roma -



Coordinatore attività personale staff

Direttore Generale A.S.L. Frosinone

Dott. Giovanni Cirillo





Alla luce e degli ultimi sviluppi relativi alla sanità ed in particolare dell’adozione del piano operativo triennale, il Comitato Civico Art. 32, sottolinea con sdegno il mancato accoglimento della richiesta di riconoscimento dell’ospedale “Ss. Trinità” quale D.E.A. di 1° livello nonché della richiesta di dimissioni del Direttore Generale dell’A.S.L. di
Frosinone. Fermo restando che tali richieste restano sempre valide, si prende atto con grande rammarico del mancato recepimento da parte delle istituzioni regionali delle richieste provenienti dal territorio.
L’attuale Giunta regionale ha dimostrato di non essere sensibile alle richieste di buon senso che, senza aggravi economici al bilancio regionale, avrebbero portato a migliorare la difficile realtà della sanità pubblica sia nella provincia che nel distretto C dell’A.S.L.. Il presidente Zingaretti si è limitato a fare delle promesse.….ma per la loro realizzazione tutto tace! Si è di fronte ad una grave miopia da parte della politica, nonostante sia evidente a chiunque che per salvare la sanità pubblica gli obiettivi da perseguire sono:
- l’abolizione delle macro-aree e gli effetti negativi da esse prodotti (e non la loro sostituzione con altri tipi di aree vaste, macro A.S.L.);
- applicazione delle deroghe per le assunzioni su base territoriale;
- revisione completa del “piano di rientro” che tenga conto dei reali elementi di spreco presenti.

Per raggiungere gli scopi indicati, appare doveroso elencare – anche a chi non li vuole vedere - i primi passi da seguire per raggiungere gli obiettivi di cui sopra:
1)   Ristabilire l’autonomia delle A.S.L.;
2)   Evitare in modo assoluto di ridurre le Unità Operative Complesse e quelle Semplici. A tal proposito, si suggerisce di bilanciare quelle ospedaliere con quelle territoriali;
3)   Ove possibile accentrare presso le strutture ospedaliere gli ambulatori specialistici delle strutture territoriali. Questa misura permetterebbe una riduzione dei costi e sarebbe di grande ausilio agli ospedali;
4)   Procedere all’emissione di bandi di concorso per l’assunzione di primari per i seguenti reparti degli ospedali provinciali: Chirurgia, Ostetricia, Medicina ed anche per le direzioni sanitarie;
5)   Avviare delle convenzioni con le Università e gli ospedali provinciali, che a costo zero, permetterebbero di far affluire un discreto numero di personale sanitario.

Con l’occasione si porgono cordiali saluti.


Sora, 5 agosto 2014

I portavoce del “Comitato civico art. 32”
Rodolfo Damiani

Nessun commento:

Posta un commento